Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] Concilio Vaticano (1869-70), dove si oppose all'infallibilità pontificia, che poi però accettò. Ebbe parte influente nelle trattative per il concordato della SantaSede con il Montenegro (1866) e poi in quelle per il concordato con la Russia (1905). ...
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Quarto figlio di Luigi VIII, re di Francia (n. forse Poissy 1220 - m. forse Savona 1271), ebbe in appannaggio dal padre il Poitou e l'Alvernia. Partito nel 1249 da Aiguesmortes per una crociata in Terra [...] burocratica. Alla morte di A. tale unità statale si dissolse: il Poitou, la Saintonge, la contea di Tolosa, l'Alvernia furono annessi al dominio della corona; l'Agenais fu restituito all'Inghilterra, e il Contado Venassino passò alla SantaSede. ...
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Giornalista e medico spagnolo (Cartagena 1936 - Roma 2017). Laureato in medicina, giornalismo e scienze della comunicazione, membro fondatore e vicedirettore della rivista Diagonal, è stato corrispondente [...] stampa estera in Italia, numerario dell’Opus Dei, dal 1984 al 2016 è stato direttore della Sala Stampa della SantaSede, portavoce di Giovanni Paolo II durante quasi tutto il suo pontificato. Dal 2007 è stato presidente dell'Advisory Board ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] XVI, col governo borghese, ma, fondamentalmente ostile, rimase principale ostacolo alla distensione dei rapporti fra la SantaSede e la monarchia orleanista. Fu promotore e ispiratore dell'attività apologetica dei più autorevoli rappresentanti dell ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] di Whitby (664) fu nominato vescovo di York, ma solo nel 669 poté prenderne possesso. In seguito si appellò più volte alla SantaSede per mantenere i suoi diritti sulla diocesi di York. Negli ultimi anni della sua vita fu vescovo a Hexham e a Ripon ...
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Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'università napoletana, e dal 1737 al 1741 fu negoziatore napoletano del concordato allora stipulato fra il Regno e la SantaSede. Molti suoi scritti scientifici e politici si conservano inediti. ...
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Ecclesiastico italiano (Isola d'Asti 1927 - Roma 2022); prete dal 1950, al servizio della SantaSede dal 1959, fu diplomatico dapprima in Ecuador, Uruguay e Cile e dal 1968 presso il Consiglio per gli [...] affari pubblici della Chiesa. Ordinato arcivescovo (1978), è stato nunzio in Cile fino al 1988, quando è stato nominato segretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa (divenuto dal 1989 ...
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Gesuita (Torino 1793 - Roma 1862), figlio di Cesare. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1814 ed ebbe incarichi d'insegnamento e direttivi nei collegi di Novara (sino al 1824), Roma (1824-29), Napoli (1829-33) [...] i moti del 1848-49 le avversò risolutamente, dimostrandosi tenace difensore della tradizione cattolica e delle posizioni della SantaSede. Tra le sue opere si ricordano soprattutto il Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto (5 voll ...
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Scrittrice e patriota italiana (Roma 1752 - Napoli 1799), figlia di genitori portoghesi. Stabilitasi a Napoli, si fece notare per le sue poesie e per i suoi studî di carattere scientifico, giuridico ed [...] economico, specialmente per la traduzione e il commento (1790) di una dissertazione di N. Caravita sui pretesi diritti della SantaSede su Napoli. Scoppiata la Rivoluzione francese, aderì alle nuove idee, si pose in contatto con massoni e giacobini e ...
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Giurista italiano (Roma 1905 - ivi 1982); prof. univ. dal 1933, ha insegnato diritto ecclesiastico nelle univ. di Ferrara e di Firenze e infine in quella di Roma, della quale è stato rettore (1967-73). [...] Opere principali: Le chiese palatine (1929); Chiesa, SantaSede e Città del Vaticano nel jus publicum ecclesiasticum (1936); Cause di nullità e di divorzio nel diritto matrimoniale canonico (1952); Corso di diritto canonico (2 voll., 1956-59; nuova ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...