Teologo (Acquasparta metà del sec. 13º - Roma 1302); generale dell'ordine francescano (1287). Dante (Paradiso XII, 124-126) gli rimproverò di aver tollerato il rilassamento della regola di s. Francesco. [...] Cardinale (1288), ebbe varî incarichi dalla SantaSede. Mandato nel 1300 a Firenze per mettere pace tra Bianchi e Neri, non riuscì a vincere la resistenza di questi ultimi e, minacciato di morte, dovette abbandonare la città, dopo aver lanciato su di ...
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Famiglia, attualmente estinta nel ramo maschile, originata dal matrimonio di Giovanni Andrea Doria, 7º principe di Melfi, con Anna Pamphili Landi, unica figlia ed erede del principe don Camillo (m. nel [...] Anton Maria (1749-1821), Giuseppe (v.) e Giorgio (1772-1837) e inoltre dal principe Luigi, che, dopo la pace di Tolentino (1797), si rese benemerito della SantaSede garantendole con ipoteche sui proprî beni il prestito di un milione di scudi. ...
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Giurista (Napoli 1647 - ivi 1717); avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 prof. di diritto feudale nell'univ. di Napoli. Dopo il 1702 ebbe l'incarico di raccogliere, insieme con [...] un Codice Filippino, che nel 1707 rimase però interrotto per gli avvenimenti politici. In polemica contro le pretese della SantaSede, scrisse il trattato Nullum ius romani pontificis maximi in Regnum neapolitanum (1707). Fu amico e protettore di G ...
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Ecclesiastico lituano (n. Kaũnas 1937); prete dal 1961, entrò nel 1964 nel servizio diplomatico della SantaSede. È stato tra l'altro sottosegretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa [...] (1979-88) e nunzio apostolico nei Paesi Bassi (1988-91); dal 1991 al 2013 è stato arcivescovo di Vilnius; nel 2001 è stato creato cardinale. È membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica, del ...
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Cappuccino (Brindisi 1559 - Belém, Lisbona, 1619); dedicatosi alla predicazione, combatté il protestantesimo in Italia, Boemia, Austria e Germania, e ai primi del sec. 17º lavorò per la costituzione della [...] dei principi protestanti, recandosi in missione a tal fine presso Filippo III re di Spagna. Ebbe molti incarichi dalla SantaSede e fu generale del suo ordine (1602). Delle sue opere, più significative sono le numerose orazioni. Contro il luteranismo ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Parigi 1582 o 1585 - Lione 1653), figlio di François IV e fratello del celebre cardinale Armand-Jean, fu fatto (1595) vescovo di Luçon da Enrico IV; dimessosi (1605), [...] di Aix, poi (1629) quello di Lione. Cardinale (1629), grande elemosiniere di Francia (1631), si segnalò in ripetute missioni presso la SantaSede; ma, alla morte del fratello, si ritirò dalla vita attiva. Noto come il cardinale di Lione. ...
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Ecclesiastico inglese (n. Liverpool 1954). Ordinato sacerdote nel 1977, ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia accademia ecclesiastica a Roma. Membro della diplomazia della [...] speciale con funzioni di Osservatore permanente della SantaSede presso il Consiglio d'Europa dal 2000 al 2004, è stato nunzio apostolico in Burundi (2004-2009), in Guatemala (2009-2012) e in Australia (2012-2014). Nominato arcivescovo titolare ...
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Ecclesiastico italiano (n. Carinaro 1943); sacerdote dal 1967, è entrato nel servizio diplomatico della SantaSede nel 1972 ed è stato assessore alla Segreteria di Stato (1987-92). Arcivescovo dal 1992, [...] è stato segretario della Congregazione per il clero (1992-97) e dal 1997 segretario generale del Comitato del grande giubileo dell'anno 2000. Creato cardinale nel 2001, è stato (2001-06) prefetto della ...
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Ecclesiastico (Urbino 1671 - Roma 1752); custode dell'archivio segreto di Castel S. Angelo (1700); amico di G. M. Crescimbeni, propagò l'attività dell'Arcadia con le colonie di Pesaro e Rimini. Svolse [...] presso Eugenio di Savoia e i duchi di Parma e Modena e fu visitatore apostolico per le inondazioni del Reno e della Chiana. Sotto Benedetto XIII fu consultore per gli affari segreti della SantaSede; Clemente XII lo promosse alla porpora nel 1733. ...
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Ecclesiastico (Wojutyn, Volinia, 1822 - Cracovia 1895). Arcivescovo di Varsavia, dopo la rivoluzione del 1863 fu esiliato per 20 anni a Jaroslavl´, sul Volga, dall'imperatore Alessandro II per la sua opera [...] a favore dell'indipendenza della Polonia. Liberato, in seguito agli accordi (24 dic. 1882) tra la SantaSede e la Russia, fu nominato arcivescovo titolare di Tarso, e visse a Czernowitz, poi a Cracovia. Ha lasciato scritti teologici e due volumi di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...