Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] io ritenevo che non poteva chiamarsi partito cattolico, quasi che fosse l’esponente o il rappresentante della Chiesa cattolica e della Santasede in Italia e nel Parlamento, ma che era un partito politico come tutti gli altri con un programma che si ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ), «Actum Luce. Rivista di studi lucchesi», 26, 1997, pp. 90-186.
11 A. Quacquarelli, Il Concordato del 1818 fra la SantaSede e il Regno delle Due Sicilie in Puglia, «Japigia. Rivista pugliese di archeologia, storia e arte», 13, 1942, pp. 247-260 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] apriva per le ‘fucine’ una stagione di significativa dedizione culturale e apostolica fra la gioventù studiosa48.
Nel 1925, la SantaSede, indispettita dal fatto che la Fuci aveva posto il congresso di Bologna sotto l’alto patrocinio del re, in una ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] melodie tradizionali interne. Tutti canti su testo volgare, secondo un abito che solo in tempo di Seconda guerra la SantaSede intenderà come «vero apostolato» (escluse parti quali il Proprium per le solennità, pontificali o popolari che fossero).
Un ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dei conflitti di interessi e di ambizioni dev’essere esclusivamente ricercata nella pace e non nella guerra»54. La volontà della SantaSede di non sembrare legata a uno dei due blocchi era manifesta. Pio XII l’aveva indicato molto chiaramente nel suo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ispirato a una volontà di conciliazione, rigoroso sulla libertà religiosa ma non escludendo di trovare vere e proprie intese con la SantaSede. L’11 ottobre del 1860 tenne un discorso alla Camera in cui faceva propria l’idea mazziniana e radicale di ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e lo spaesamento che li colse all’inizio. Molto dipendeva dalla loro idea di Chiesa e dal loro rapporto con la SantaSede, che si era assunta direttamente una funzione di tutela e di servizio nei loro confronti, svolgendo quei compiti che in altri ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] che ha la piena e suprema potestà su tutta la Chiesa, i vescovi sono tenuti alla fedeltà personale alla SantaSede (v. Rahner, 1964). La tendenza alla centralizzazione ha portato all'istituzione di una giurisdizione sovra-diocesana, in particolare ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di contese che aveva diviso i cattolici nella stagione della lotta al modernismo. La scelta di neutralità imparziale adottata dalla SantaSede rispetto al conflitto non impedisce al papa di mettere in campo una vera «diplomazia del soccorso», come ha ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] azione non solo in favore del popolo, ma per mezzo del popolo, parlando di ‘diritto nativo’ dell’operaio. Obbediente alla SantaSede e al non expedit, ma contrario alla formula margottiana di «né eletti né elettori», fino al 1871 si impegnava durante ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...