La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla SantaSede per lo studio [...] Pio IX segna l’inizio del papato moderno. Per la prima volta lo sviluppo dei trasporti e delle comunicazioni consentì alla SantaSede di avere un impatto immediato sul mondo intero. Ciò è vero anche in ambito teologico, nel quale i documenti di Pio ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] di sistema scolastico nei seminari. Il primo elemento è l’art. 39 del Concordato del 1929 tra lo Stato italiano e la SantaSede, che stabilì per la prima volta la non ingerenza assoluta dello Stato sui seminari. Il secondo elemento è l’art. 32 della ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...]
L’eparchia di Lungro, come quella di Piana degli Albanesi in Sicilia, è chiesa sui juris e dipende direttamente dalla SantaSede romana.
In Sicilia gli immigrati albanesi si stabilirono vicino a Palermo, in quella regione che fu chiamata Piana dei ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] il 1966 e il 1967 viene approntato da una commissione della Cei un piano di revisione che viene consegnato alla SantaSede nel giugno 1968. Nei successivi due anni il progetto viene rivisto dalla Congregazione dei vescovi e discusso nel Consiglio per ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e in cui appare evidente il tentativo di porsi a difesa degli interessi del Banco di Roma, viene disapprovata dalla SantaSede e dal suo organo «L’Osservatore romano»34.
Queste pesanti ferite inferte a una famiglia di giornali ritenuti troppo vicini ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , «Humanitas», 68, 2008, 6, pp. 920 seg.
58 L. Bruti Liberati, Il clero, cit., pp. 113-120.
59 I vescovi veneti e la SantaSede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, 3 voll., Roma 1991.
60 R. Ceddia, Il Cardinal Ferrari, cit., pp. 129-151.
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] 1954, e il 23 ottobre 1965 scrivevano in un loro comunicato: «L’episcopato francese si ripropone, con l’accordo della SantaSede, di autorizzare un piccolo numero di preti a lavorare a tempo pieno nelle fabbriche e nei cantieri, dopo una preparazione ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la SantaSede sia stato affrontato solo [...] così ai contenuti dell’art. 8 della Costituzione.
Il gruppo di Caianiello indicò come possibile oggetto delle intese con la SantaSede, o meglio ancora con la Cei: gli enti ecclesiastici, l’ora di religione e la conservazione dei beni culturali di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] avevano consolidato il potere politico del fascismo e la sensazione che un nuovo capitolo dei rapporti fra Chiesa e SantaSede si fosse aperto, improntato a una «risurrezione nazionale»41.
Tra crisi di civiltà e progetto di ricostruzione cristiana ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] più in vista fino a diventare – com’è noto – l’interlocutore privilegiato di Mussolini per i rapporti con la SantaSede. Durante il ventennio dunque – nella speranza di un ritorno allo stato confessionale – la Compagnia di Gesù si assestava su ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...