Famiglia nobile; ebbe origine a Firenze con Isacco o Isacchetto (inizî del 1000). Ai primi del sec. 14º era una delle più potenti famiglie fiorentine; nella seconda metà del sec. 16º un ramo di essa si [...] furono Giulio (1587-1663), cardinale nel 1626, e Urbano (1640-1705), cardinale nel 1681. La famiglia detenne la carica ereditaria di foriere maggiore dei SS. Palazzi della SantaSede sino alla soppressione di essa da parte di Paolo VI (1968). ...
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Uomo politico (Loosdorf, Austria Inf., 1813 - Unterwaltersdorf 1893). Avvocato, fu tra i capi della rivoluzione di Vienna del marzo 1848 e, eletto deputato, entrò come ministro della Giustizia nel Gabinetto [...] . Ministro della Giustizia, poi dell'Interno, divenuto onnipotente nel 1853 alla morte dello Schwarzenberg, continuò la sua politica reazionaria. Lasciato il potere nel 1859, assunse l'ambasciata presso la SantaSede, che resse fino al 1865. ...
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Uomo politico francese (Fléchin, Pas-de-Calais, 1857 - Parigi 1927), deputato (1889-1911), poi senatore; ministro dei Lavori pubblici (1894), governatore dell'Algeria (1900-11), nel 1913 fu nominato ministro [...] , l'abbandono del regno al re Costantino. Alto commissario, dopo la prima guerra mondiale, in Alsazia e Lorena, poi presidente per breve tempo della Commissione delle riparazioni, fu da ultimo ambasciatore francese presso la SantaSede (1921-24). ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1226). Inviato da Innocenzo III in Inghilterra per ricevere l'atto di sottomissione di re Giovanni Senzaterra minacciato di invasione francese qualora non si fosse piegato alle disposizioni [...] papali; nel 1213 rimise al re la corona quale feudo della SantaSede; fu favorevole alla concessione della Magna Charta (1215). Cardinale e vescovo di Norwich, ebbe parte preminente nel governo (1218-21) finché, per intervento del primate Stefano ...
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Romano (m. Roma 399); successe a Damaso (384), invano ostacolato dall'avversario di Damaso, Ursino. Affermò la supremazia del vescovo di Roma su tutto l'Occidente e tenne un concilio (386), curando poi [...] tutti i vescovi italiani. Attrasse l'Illiria nell'orbita romana riconoscendo il vescovo di Tessalonica come vicario della SantaSede e s'interessò pure delle condizioni politiche del suo tempo intervenendo presso l'usurpatore Massimo e condannando ...
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Uomo politico e scrittore slovacco (Ružomberok 1901 - Montreal 1953), collaboratore di A. Hlinka, deputato nel parlamento di Praga (dal 1935), fondatore (1938) della Guardia di Hlinka, ministro di stato [...] . Proclamata l'indipendenza della Slovacchia, fu ministro degli Interni (1939), poi inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la SantaSede (sino al 1945). Autore di racconti e poesie in prosa, di un libro di viaggi, di una monografia ...
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Diplomatico e scrittore francese (Pietroburgo 1888 - castello di Ormesson, Marne, 1973). Proveniente dal giornalismo militante, collaborò al Figaro e al Temps. Fu ambasciatore presso la SantaSede (1940), [...] quindi in Argentina e in Cile (1945-48) e di nuovo presso la SantaSede (1948-56). Dal 1956 fu accademico di Francia; dal 1964 al 1968 presiedette il consiglio d'amministrazione della radiotelevisione francese. Ha scritto fra l'altro: Enfances ...
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Storico francese (Chalon-sur-Saône 1866 - Parigi 1946). Alunno della Scuola normale di Pisa (1884), poi dell'École française di Roma (1886-91), prof. universitario a Rennes e dal 1913 a Parigi, è stato [...] insigni rappresentanti della storiografia cattolica contemporanea, specializzato nella storia medievale e in particolare in quella della SantaSede, dell'Italia e del Sacro Romano Impero germanico. Sue opere principali: Les origines de la domination ...
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Figlio (Coimbra 1154 - ivi 1211) di Alfonso I, dapprima associato al governo dal padre; salito al trono (1185), proseguì l'opera di colonizzazione delle terre conquistate ai Mori, già cominciata da Alfonso [...] I. Fu più volte in guerra con Alfonso IX di León, e spesso in dissenso con la SantaSede, per la pretesa di Innocenzo III d'ottenere il pagamento di un contributo di due marchi d'oro, e per un aspro contrasto col vescovo di Porto, che gli valse la ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso [...] la SantaSede, fu viceré di Napoli dal 1695 al 1702, combattendovi energicamente il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi Bassi e di progressivo svincolamento dall' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...