Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Stato in Italia, cit., p. 419.
55 Ibidem, p. 422.
56 Ibidem, p. 423.
57 F. Margiotta Broglio, Italia e SantaSede dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti politici e giuridici, Bari 1966, p. 79.
58 Cfr. C. Salaris, Alla festa della rivoluzione ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] è stata profondante segnata dalla vicenda del divorzio. La legge sul divorzio, introdotta nel 1970, suscitò le reazioni della SantaSede – si parlò di vulnus al Concordato – e del mondo cattolico, che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] rettore e al tempo stesso presidente del Toniolo, che a sua volta costituiva il perno del collegamento tra l’ateneo e la SantaSede. Il francescano e con lui i rettori Vito e Franceschini, che lo sostituirono, pensavano infatti a un’Università la cui ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] presidente a 38 anni, nel 1964, e lo restò sino al 1973. La linea che con lui, e con il consenso della SantaSede, si inaugurò viene ricordata come «scelta religiosa». L’aspetto più vistoso di quest’ultima fu la fine del collateralismo, inteso non ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sé e per sé. Il discorso di Pio XII del 2 giugno 1945, a guerra appena finita, ricostruisce la linea seguita dalla SantaSede davanti al nazismo, e in specie con l'enciclica del 1937, per sottolineare che i disastri degli anni 1939-1945 furono dovuti ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e nella vita del paese, accennava all’opportunità di un’iniziativa dello Stato per procedere, in accordo con la SantaSede, a un aggiornamento del Concordato. La prospettiva di una revisione concordataria ebbe l’effetto di riaprire il dibattito anche ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] nel novembre 1958 dal suo predecessore sulla cattedra di San Marco, Angelo Giuseppe Roncalli, eletto papa.
27 Cfr. G. Alberigo, SantaSede e vescovi nello Stato unitario, cit., p. 810.
28 Nato nel 1910 in provincia di Pavia, ottenne nel 1934 la ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] censura e di soppressione della libertà di stampa attuate dal regime, da un lato, e dei rapporti tra fascismo e SantaSede, con i mutamenti segnati dai Patti Laternanesi, dall’altro. Come per i diversi aspetti della vita politica, economica, sociale ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] presenza costante della Chiesa su quel mezzo. Fin dalla sua nascita la Rai detiene dunque il monopolio visivo sull’immagine della SantaSede, per lo meno fino alla nascita del Centro televisivo vaticano (Ctv).
Con Pio XII e con papa Giovanni XXIII la ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] politica giurisdizionalistica furono molteplici e, come s’è detto, volte ad affermare prerogative sovrane senza contestare alla SantaSede il potere di emanare norme di diritto valide negli Stati italiani ma vincolandole all’exequatur statale. Si ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...