Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresad'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. , Paris 1909, p. 471 n. 2.
Correspondencia diplomática entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, I-IV, a cura di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] da Pio IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresad'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine Giovan Battista ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] rimodella figure del passato adattandole alle necessità politiche del presente: così la grande mistica Teresad’Ávila può divenire la santa nazionale, incarnazione dei valori più puri della tradizione spagnola e cristiana. Guerre e rivoluzioni ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] La Ss. Trinità e santi, la Madonna col Bambino e due santi vescovi, S. Luigi Gonzaga in gloria con i ss. Maddalena, Antonio abate e Antonio da Padova; la chiesa dell'Immacolata una S. Teresad'Avila proveniente da S. Francesco d'Assisi; quest'ultima ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] . Il riferimento a Caterina da Siena è frequente: la santa l'assiste nella lotta contro il demonio. Ma il misticismo della C. si nutre soprattutto del modello spagnolo di Teresad'Avila, reinterpretato dalla napoletana Serafina di Capri, e in nunor ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] romanzesco» (Affò, 1797, p. 306) sulla vita di Teresad’Avila, dedicata alla sorella del duca, Caterina Farnese, che si apprestava musicata da Giovanni Pietro Franchi ed eseguita nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva di Roma nel 1709), era anche ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] messe sono ispirati a epiteti della santa carmelitana dedicataria (a Maria Maddalena de’ Pazzi corrispondono le messe dette La Estatica, La Nozziale, La Trionfante e La Serafica, mentre a Teresad’Avila corrispondono L’Infiammata, La Diletta, La ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] di Dio che la fece avvicinare alla spiritualità di Teresad’Avila. Inoltre fu inserita in una rete di contatti importanti a Roma quasi una volta all’anno, per ‘fare’ la Scala Santa e la visita alle sette chiese, e mantenne contatti con la nobiltà ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] città, salutato da archi di trionfo e salve di cannone. In onore della santa fondatrice della riforma del Carmelo, Teresad'Ávila, la F. assunse il nome di Teresa Margherita dell'Incarnazione.
La vita claustrale la mutò radicalmente. Nel monastero si ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] religioso. Fu uno dei più validi collaboratori di s. Teresad'Avila e uno dei pilastri della riforma del Carmelo.
Oltre all .f. A. M. di S. Benedetto,Napoli 1693; Silverio de SantaTeresa, Historia del Carmen descalzo,VII, Burgos 1937, pp. 468-481; ...
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