Storico portoghese (Santarém 1500 circa - Coimbra 1559), per vent'anni al seguito del padre, primo auditore di Goa, raccolse una ricca documentazione che riportò nella sua opera, fondamentale, in dieci [...] libri: História do descobrimento e conquista da India pelos Portugueses (1551-61) ...
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Figlio (Santarem 1402 - Fez 1443) di Giovanni I re di Portogallo e di Filippa, figlia di Giovanni di Gaunt duca di Lancaster; fu gran maestro dei cavalieri di Aviz, rifiutò il cardinalato offertogli da [...] Eugenio IV e accompagnò (1437) il fratello Enrico il Navigatore nella spedizione contro i Mori, che lo tennero in ostaggio per ottenere Ceuta e, dopo il rifiuto delle Cortes di cedere quella città, in ...
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Scrittore portoghese (Santarém, forse 1555 - Benfica, Lisbona, 1632), frate domenicano. Fu prigioniero dei Mori ad Algeri, dove conobbe Cervantes; riscattato, visse prima a Valencia, poi in Portogallo [...] dove servì gli interessi di Filippo II. Si recò poi in America e percorse il Río de la Plata e il Perù dedicandosi al commercio. In questa occasione scrisse un poema latino, in gran parte perduto, Navegação ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] sorgenti tra i due regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo ...
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Militare e uomo politico portoghese (Santarém 1795 - Lisbona 1876). Liberale, dal 1826 prese parte alle lotte civili in patria; emigrò poi in Brasile, ponendosi qui a fianco dell'imperatore don Pedro, [...] come suo aiutante di campo, e con lui ritornò (1831) in Portogallo. Entrato nel 1832 vittoriosamente in Porto, ne fu nominato governatore. Nell'agitato periodo che seguì, ebbe il ministero della Guerra ...
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Uomo politico e scrittore portoghese (Santarém 1805 - Lisbona 1889); in esilio a Londra per le sue idee liberali, ritornò in Portogallo nel 1834. Fu nella Giunta rivoluzionaria di Lisbona del 1846 e nel [...] 1876 membro del Direttorio repubblicano. Deputato per cinque legislature, fu tra i redattori del Codice civile. Seguace della scuola romantica, scrisse i romanzi storici, Manuel Sousa de Sepúlveda (1843), ...
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Militare e asceta (Castelo do Bonjardim, Santarém, 1360 - Lisbona 1431); alla morte di Ferdinando I (1383), contro la vedova di lui Eleonora Teles, appoggiò Giovanni gran maestro di Aviz, favorendo, con [...] le vittorie agli Atoleiros e ad Aljubarrota (1385), la sua ascesa al trono. Conestabile in Portogallo, combatté poi contro i musulmani in Africa, espugnando Ceuta, ma nel 1422 si ritirò nel convento carmelitano ...
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Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre Alfonso III nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare [...] le discordie tra i due regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell’ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura promovendo ...
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Uomo politico portoghese (S. Martinho de Guifões, Oporto, 1801 - Santarém 1862). Liberale, abbandonò il Portogallo per aver partecipato alla congiura contro Don Miguel, e si rifugiò in Francia. Richiamato [...] in patria dalla rivoluzione del 1834, fu eletto deputato; entrò (sett. 1836) nel gabinetto del conte di Lumiares e fu ministro anche in quello successivo del visconte di Sá da Bandeira, fino al maggio ...
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