Neuropsichiatra italiano (Parrano, Terni, 1862 - Roma 1935), prof. nell'univ. di Roma dal 1919. Fu tra i primi in Italia a sviluppare su basi sperimentali lo studio della psicologia e a riunire in un insieme organico i problemi specifici della neuropsichiatria infantile: nel 1899 istituì gli asili scuola per anormali psichici, nel 1906 fondò l'Istituto di psicologia dell'univ. di Roma. Tra le sue opere: ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] fino al 1952. Nel 1953 rilanciò Infanzia anormale che, fondata nel 1906 da Giulio Fererri e già diretta da SanteDeSanctis ed Eugenio Medea, era cessata nel 1932.
Per approfondire la propria formazione pedopsichiatrica, nel dicembre 1948 si trasferì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] in questo ambito fu Forma e assimilazione del 1931). A Roma, l’indirizzo scientifico in psicologia fu rappresentato da SanteDeSanctis (1862-1935), che occupò la prima cattedra istituita nel 1905 fino al 1931 quando gli successe Mario Ponzo (1882 ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] Hahn. Attraverso il maestro entrò in contatto con i più noti psicologi italiani e stranieri, da Agostino Gemelli a SanteDeSanctis, da Wundt a Ewald Hering.
A Torino si impegnò nell’analisi dei fenomeni percettivi, soprattutto delle sensazioni di ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] il progetto per la sua tesi di laurea su L’apparecchio passivo di masticazione nei delinquenti, di cui sarà relatore SanteDeSanctis.
Laureatosi nel 1901 con una tesi che sarebbe stata pubblicata l’anno seguente e recensita da Cesare Lombroso (L ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] attribuisce i prodotti più alti dell'arte: "le pagine più sante sono nel medesimo tempo le più poetiche" (p. 14), , a cura di F. Seneca, Padova 1967, ad Ind.; F. DeSanctis, Epistolario, Torino 1969, pp. 44, 46; L. Morabito. Lettere ined ...
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DESANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] quella forma di oligofrenia (idiozia xerodermica) che è collocata nella nosografia come malattia o sindrome di DeSanctis-Cacchione. La sindrome, nella sua manifestazione completa, presenta, come egli aveva descritto nel suo lavoro, xeroderma ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] chiamano dea, ma quella dalla quale i veri e giusti santi amori discendono intra' mortali", "luce del cielo unica e una forma seria e diretta", per ripetere il lucido giudizio del DeSanctis, che fu il primo a riconoscerne l'importanza e la novità. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ' fanti: / poi staremo in un letto tutti quanti; / e leverènci santi, / non che pudichi; e non ci sarà furia, / sendo tutti poesie latine di F. B., Lucera 1935. Sul Rifacimento: F.DeSanctis, Lezioni zurighesi, in Verso il realismo, Torino 1965, ad ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] le copie invendute del Fornaretto, dei Dalmati e del Venerdì santo editi separatamente a Torino nel 1846).
G. Pulce
Fonti e 1973), 1, pp. 602 s., 638 s.; II, pp. 186 s., 264; F. DeSanctis, Commemor. di F. D., in La Critica, X (1912), pp. 151 ss.; N. ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...