leone (lione)
Antonietta Bufano
Alla fiera si allude in Cv IV XXV 6 vide Polinice coverto d'un cuoio di leone; anche in If XXXI 118, dove i mille leon che Anteo ‛ recò ' per preda nella fortunata valle [...] Appendice la trattazione sul volgare di Dante, nel capitolo dedicato alla formazione delle parole): Le città di Lamone e di Santerno / conduce il lïoncel dal nido bianco (If XXVII 50), " reguntur et tenentur per Maghinardum de Soçevana, qui in suis ...
Leggi Tutto
UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] controllarono tutta l’area appenninica dalle colline sopra Firenze sino allo spartiacque bolognese, e verso est tutta l’alta valle del Santerno e parte della valle del Senio e nelle zone limitrofe. Si trattava di 37 centri di potere signorile (per lo ...
Leggi Tutto
ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] tre città con i loro contadi, dagli estesi possedimenti familiari nelle valli appenniniche del Lamone, del Senio e del Santerno.
Le prime notizie di Scarpetta risalgono agli anni della guerra contro Bologna; fu infatti in quell’occasione che egli ...
Leggi Tutto
condurre (conducere; conduchi, cong. pres. II singol.)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel significato proprio di " accompagnare ", " guidare ", il verbo s'incontra in Pg XIII 17 O dolce lume... [...] . Cfr. il latino uxorem ducere.
Il verbo c. vale " reggere ", " governare ", in If XXVII 50 Le città di Lamone e di Santerno / conduce il lïoncel dal nido bianco; figuratamente, in If XVI 64 Se lungamente. l'anima conduca / le membra tue , e in Cv ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] in guerra con Azzo VIII d'Este, signore di Ferrara, di Reggio e di Modena, ed aveva subito una dura e sanguinosa sconfitta al Santerno, in seguito alla quale Imola era caduta in mano del nemico. La nomina del D. a podestà e, due giorni dopo, quella a ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] da Ravenna - composte in particolare da bolognesi - dopo che avevano devastato il territorio faentino furono respinte fino al fiume Santerno. Nella fase più intensa della lotta tra Federico I Barbarossa e la Lega lombarda il M. si schierò a fianco ...
Leggi Tutto
BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] 1799 si tenne in disparte, ma, ricostituitasi dopo Marengo la Cisalpina, fu nominato commissario del governo per le municipalità del Santerno e si distinse nella repressione dei reazionari che, fin dal luglio del 1796, di tanto in tanto vi avevano ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] del Reno e da altre, confluenti o parallele, con direzione NE. Alcuni dei fiumi che percorrono queste valli (Savena, Sillaro, Santerno) attraversano anche la pianura. Nell’alto corso del Reno e dei suoi primi affluenti sono sistemati notevoli bacini ...
Leggi Tutto
Vedi RUSSI dell'anno: 1965 - 1997
RUSSI (v. vol. VI, p. 1038)
G. Bermond Montanari
Le ricerche sistematiche della villa, effettuate a partire dal 1951, hanno messo in luce un'area di oltre 3.500 m2, [...] prima metà del VI sec. a.C. Le tombe di R. rientrano nella problematica del popolamento rilevato in Romagna tra Santerno e Conca e riconosciuto come frutto di migrazioni di popolazioni centro-italiche identificabili con gli Umbri, la cui presenza in ...
Leggi Tutto
città (cittade)
Andrea Mariani
In prosa ricorre sempre ‛ cittade ', mentre in poesia prevale la forma apocopata; ma non mancano esempi di ‛ cittade ' in poesia, dovuti a ragioni metriche (e cfr. Petrocchi, [...] religiosa convinzione di Dante ", Momigliano).
In altre occorrenze della Commedia si nominano c. particolari, come le città di Lamone e di Santerno (If XXVII 49: per il testo cfr. Petrocchi, ad l., che rimanda alla nota del Foscolo), la città di Baco ...
Leggi Tutto