Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] punta ultimamente a proporsi come guardiano dei luoghi santi, l'ex ministro degli Esteri israeliano, Shlomo di Omar altro non è che la versione bizantina del tempio di Salomone, da dove Cristo scacciò i trafficanti, prima che le legioni diTito ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] in veste di finanziatore, alla rappresentazione dell'opera del C. Tito e Berenice (libretto di G.S. A. C. Problemi e prospettive, ibid., pp. 347-95; C. Gallico, "Santa Francesca Romana" di C., ibid., pp.415-30; H.-J. Schulze, Dok. zum Nachwirken J. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Berlino, distrutta nel 1945), e nelle due laterali i santi Giovanni Battista e Maria Maddalena (Firenze, Accademia). Gli stretti quali le Metamorfosi di Ovidio in "vulghare", un "libretto delle Sibille" e un volume manoscritto diTito Livio. Davvero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] Urbe condita diTito Livio, concluso attorno al 1330, ha messo in ombra le motivazioni di fondo di queste fatiche della Santa Sede a Roma quanto la discesa di imperatori disinteressati alle faccende italiane, oltre che il progetto di Cola di Rienzo ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] con esplosivi della torre Cartularia, vicino all'arco diTito (1830), spinse il F. a presentare una relazione di Comacchio e sulla Repubblica di San Marino (Il diritto sovrano della Santa Sede sopra le Valli di Comacchio e sopra la Repubblica di ...
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religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] Italia che, enunciata con nettezza nei Discorsi sopra la prima deca diTito Livio (I xii 15-21), sarà poi svolta nel primo attraverso i santi Francesco (→ Francesco d’Assisi) e Domenico, Cristo stesso.
Si può dire allora che l’atteggiamento di M. nei ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] decorativamente sulla base di una concezione iconologica cristiana, va visto nell'arco romano diTito, di cui si intervento di angeli e santi nella lotta contro gli infedeli. È probabile che una seconda vetrata, composta sul modello di quella di ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] di Traiano e di Marco Aurelio, gli archi diTito, di Settimio Severo e di Costantino e una splendida serie di la sua salute non gli permetteva di tener dietro ai doveri di ufficio; gli successe il suo incisore, P. Santi Bartoli, che fu nominato il 29 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] tenace proposito, l'ostilità della famiglia, per concludervi santamente la sua brevissima esistenza troncata dalla peste a soli sedici , si rivela nella versione in latino della novella diTito e Gisippo, una delle più stilizzate e auliche dell ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] un pontificale secondo l'uso di Reims (Reims, Bibl. Mun., 342), nelle cui litanie vengono menzionati alcuni santidi C. (Piato, Leobino 1300 una parte fino a quel momento ignota dell'opera diTito Livio e fu ugualmente a C. che Francesco Petrarca si ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...