GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , ibid., teatro Valle, 19 febbr. 1759); La clemenza diTito (libr. Metastasio, Torino, teatro Regio, 26 dic. 1759); Solimano (libr. Migliavacca, Padova, teatro Nuovo, fiera del Santo 1760); L'amante di tutte (libr. A. Galuppi, teatro S. Moisè, 18 ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] opera più antica di un notevole maestro, autore anche della prima parte di un manoscritto con l'opera diTito Livio (Parigi, pp. 9-34; R. De Feo, A. D'Aniello, La chiesa diSanta Maria ''della Lama'' di Salerno, Apollo 7, 1991, pp. 45-60; D.F. Glass, ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] tavole su carta pregiata, di formato più grande di tutte le precedenti, l’opera si basava sulla traduzione settecentesca di Charles Rollin della storia diTito Livio, sviluppando un efficace linguaggio di schemi narrativi e gestuali, amplificazione ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] ., 14 maggio 1758); Ciro riconosciuto, opera seria (libr. di P. Metastasio, ibid., 3 febr. 1759); La clemenza diTito, opera seria in tre atti (libretto di P. Metastasio, ibid., 15 genn. 1760); Le nozze di ser Niccolò, farsetta in tre atti (libretto ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] .l. né d., e Venezia 1543); e un Compendio di tutte l’orazioni de’ santi padri, profeti et apostoli, raccolte da sacri libri del Vecchio trattati (il Principe e i Discorsi sopra la prima deca diTito Livio erano stati stampati tra il 1531 e il 1532, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] l’amministrazione dei procuratori romani, viene soffocata dalle truppe diTito che nel 70 mettono a ferro e fuoco la del racconto evangelico. La notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo, ad esempio, la folla peregrina tra le basiliche della grotta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l., e di cui si hanno echi nei primi libri delle Storie diTito Livio. di Corvei, poeti come Eccheardo di S. Gallo, Fromondo di Tegernsee, e la monaca Rosvita di Gandersheim che, oltre a versificare curiose e romanzesche leggende disanti ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] assai arduo per gli assalti dei legionarî diTito nel 70.
I figli di Erode, che ne ereditarono il regno, al-Quds, cioè il Santuario), che anche Maometto aveva proclamato "santa" e che i musulmani consideravano riconsacrata alla loro religione per il ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] pronao alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano, si debba riconoscere l'heroon del giovane Romolo, figlio di Massenzio. Altri, di fronte alla Basilica di Costantino, e l'Arco diTito innalzato in ricordo della vittoria sopra i Giudei, e della presa di ...
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STROZZI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Di origine popolana, ebbe 93 priori e 16 gonfalonieri di giustizia. Si divise in una quantita di rami che si propagarono in Toscana e in tutta Italia. [...] Dei figli di Carlo, Nanne fu il capostipite degli Str. di Ferrara, e padre diTito Vespasiano (v.) che fu padre di Ercole (v che fu uno degli Otto Santi, e il nipote del quale, Benedetto, fu capostipite degli Strozzi di Mantova; Giacomo, la linea del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...