Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] .
Nell’edizione del 1568 delle Vite, Vasari ha pubblicato il ritratto di Piero. La fonte fu probabilmente il dipinto diSantidiTito, oggi nel Museo Civico di Sansepolcro (ma allora appartenente agli eredi del pittore), nel quale Piero appare ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nero su carta azzurra, si pongono nella più tipica tradizione toscana e si riallacciano alla grafica della scuola diSantidiTito e del Cigoli.
Anche nel disegno, perciò, l'artista rivela le componenti che caratterizzarono la sua pittura: gli ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] linguaggio del padre, nitido e austero, solo occasionalmente sfiorato dai modi diSantidiTito, di M. Rosselli e di B. Poccetti, come indica la produzione nota di Alessio, databile complessivamente dal 1598 al 1635, non risulta aver lasciato tracce ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] i costumi spagnoli, e anche la foggia del vestire, come si vede nel ritratto che di lui fece SantidiTito. Nonostante godesse di buoni rapporti con l’entourage di Filippo III, il M. non volle spostarsi a Valladolid, dove nel 1601 si era trasferita ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] «i maggiori uomini» nel disegno e nella pittura allora attivi a Firenze (Cigoli, Passignano, SantidiTito, Cristofano Allori). La lunga permanenza al fianco di Pagani, protrattasi ben oltre l’immatricolazione all’Accademia del disegno il 26 febbraio ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] anni del Cinquecento devono probabilmente datarsi gli affreschi con Storie della vita di Cristo dipinte dal C. sulla volta di S. Giovannino dei gesuiti insieme con il Passignano, SantidiTito, Ligozzi e Alessandro Fei. Fra il 1594 e il 1603 il C ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] stesse ricerche, che sembrano presupporre un rinnovato contatto con l'ambiente di origine, in particolare con la serena semplicità dell'Empoli, ancora alla SantidiTito.
La precisa dichiarazione del C. all'Accademia fiorentina, nel 1623, quando ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] nella chiesa del Carmine, dov’era attribuita a SantidiTito, prima di giungere nella collocazione attuale (Nesi, 2011, pp. 112 s.).
Poco dopo l’esecuzione di queste opere, Fra Paolino si riappropriò di schemi più convenzionali e rodati, in tre Sacre ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] McConib (1928) lo bolla come pittore di terza categoria (ma SantidiTitodi quarta) e Venturi (1933) come Works, Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di Paolo Giovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195 ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] ancora vivi i fermenti del movimento savonaroliano, che tanto profondamente aveva segnato la vita religiosa e civile fiorentina. SantidiTito la ritrasse in convento su commissione del padre, con indosso la veste bianca che la madre le aveva fatto ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...