DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] cicli dei chiostri fiorentini dove, tra la fine del '500 e l'inizio del '600, per opera prima diSantidiTito e della sua scuola, e quindi di artisti come il Poccetti, il Passignano, il Ligozzi e il Boscoli, venne elaborata una concezione dell'arte ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] ., p. 37). La vicinanza all’eloquio compassato diSantidiTito – la cui «riforma», come è noto, era improntata a ideali di semplicità e compostezza – e l’ispirazione ad esempi severi di inizio Cinquecento avrebbero connotato gran parte dell’attività ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] erano considerati i massimi ingegni della pittura: fra' Bartolomeo, Andrea del Sarto, Pontormo. Appunto intorno al '70 SantidiTito insegnava ai giovani pittori fiorentini a guardare all'antica pittura, a non seguire le ambiguità, i sottintesi del ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] arcaismo e dalla vivace cromia, non esente dall’influenza della pittura controriformistica diSantidiTito ma ancora di rimando bronzinesco nella meticolosa attenzione ai particolari e alla resa ottica delle superfici, e nelle tipologie delle ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] il 1561 e il 1564 negli ambienti vaticani e nel casino di Pio IV. Tale esperienza consentì al C. di rivolgersi agli esempi degli Zuccari, del Barocci e diSantidiTito, la cui riflessione fruttificò nelle opere successive del periodo mantovano.
Al ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] nelle carnagioni, pieno, facile, delicato nel manneggio del pennello». Riflessioni sulla fortuna critica del pisano O. R., in Da SantidiTito a Bernardino Mei. Momenti del caravaggismo e del naturalismo nella pittura toscana del Seicento, a cura ...
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MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] risalente a Baldinucci e accolta pressoché unanimemente dalla critica successiva sulla base di motivazioni di carattere formale, il M. ebbe come maestro SantidiTito, anche se non risultano, allo stato attuale della ricerca, relazioni comprovate ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Elisabetta Mori
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Bracciano il 1° gennaio 1541 da Girolamo, di Giovanni Giordano e Felice della Rovere, e da Francesca Sforza diSanta Fiora, [...] Giovanna d’Austria. In occasione delle nozze fece addobbare la piazza di S. Lorenzo con grandi tele raffiguranti gli uomini illustri di casa Orsini dipinte da SantidiTito. Il tenore di vita principesco a cui era stato educato unito a una nota ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] a Firenze, Milano 1982, n. 29 fig. 36; S. Lecchini Giovannoni, C. G.: aggiunte al catalogo. Problemi attributivi nelle cartelle di disegni diSantidiTito degli Uffizi e del Louvre, in Antichità viva, XXI (1982), 5-6, pp. 5-29; S. Meloni Trkulja, in ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] del Cigoli, del 1772, e il Cristo risorto diSantidiTito per la pala per S. Croce a Firenze. Una tiratura completa composta di 50 stampe compare per la prima volta nella collezione di stampe degli Uffizi ed è identificabile con il volume ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...