CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] decorativamente sulla base di una concezione iconologica cristiana, va visto nell'arco romano diTito, di cui si intervento di angeli e santi nella lotta contro gli infedeli. È probabile che una seconda vetrata, composta sul modello di quella di ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] di Traiano e di Marco Aurelio, gli archi diTito, di Settimio Severo e di Costantino e una splendida serie di la sua salute non gli permetteva di tener dietro ai doveri di ufficio; gli successe il suo incisore, P. Santi Bartoli, che fu nominato il 29 ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] un pontificale secondo l'uso di Reims (Reims, Bibl. Mun., 342), nelle cui litanie vengono menzionati alcuni santidi C. (Piato, Leobino 1300 una parte fino a quel momento ignota dell'opera diTito Livio e fu ugualmente a C. che Francesco Petrarca si ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] opera più antica di un notevole maestro, autore anche della prima parte di un manoscritto con l'opera diTito Livio (Parigi, pp. 9-34; R. De Feo, A. D'Aniello, La chiesa diSanta Maria ''della Lama'' di Salerno, Apollo 7, 1991, pp. 45-60; D.F. Glass, ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] tavole su carta pregiata, di formato più grande di tutte le precedenti, l’opera si basava sulla traduzione settecentesca di Charles Rollin della storia diTito Livio, sviluppando un efficace linguaggio di schemi narrativi e gestuali, amplificazione ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Marzio vaste paludi erano presso il Pantheon e nella zona diSant'Andrea della Valle (palus Caprae). Oltre che dalle acque tre: la porta Mugonia, presso il punto dove sorse poi l'Arco diTito, la porta Romanula verso il Tevere, e le scalae Caci verso ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] basterà pensare al rilievo con processione trionfale sull'arco diTito), ma ridotto entro una sintassi che tende a Kaiser Friedrich II, ivi, III, pp. 143-163; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo e Borgo tra Roma e Papato, Roma 1978; N. Duval, La mosaïque ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] i rilievi dell’arco diTito come prova del trasferimento) collocavano, donati da Costantino, una pietra del monte Sinai, resti del tempio di Salomone tra cui i sette candelabri della stanza anteriore, e addirittura l’arca santa (sotto l’altare), il ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] li sottindendono. Il risultato più pieno di queste ricerche sarà la cupola diSanta Maria del Fiore. Il caso dell' Monaco 1954; A. Prandi, La fortuna del Laocoonte dalla sua scoperta nelle Terme diTito, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, 3, 1954-55, pp. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la Gentildonna di Digione (Musée des beaux-arts); con la Madonna col Bambino e santidi Edimburgo (National dell'impresa editoriale, inaugurata da Giunta nel febbraio 1532 con il Tito Livio curato da Erasmo (Id., A proposito del frontespizio(, 1976, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...