NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] 1642, p. 310). Eppure una certa integrazione nel contesto romano è attestata, fin dai primi anni del nuovo secolo, «manna nel deserto con molte figure: e di sopra vi sono due Santi; il tutto in fresco dipinto: & ancora nella volta sonvi Angeli, ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] di Mezzana Mortigliengo addirittura in anticipo rispetto alla pala biellese.
Sono già stati riferiti al D. (Romano, 1978) anche i giovanili quattro Santi laterali del lunettone della vecchia canonica del duomo di Novara (la Madonna in trono al centro ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] al di là del dato (che pure è presente) romano-lombardo caro al suo maestro Andrea da Salerno sintomi, Dominici (p. 328) come "B. Vergine, col Bambino e molti santi".
La tradizione indicava, inoltre, Mariangela come moglie del pittore Giovan Antonio ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] .
Nel 1625 il F. dava alle stampe un discorso sull'avvento dello Spirito Santo, dedicato a Urbano VIII, tenuto da Giuseppe Zato, fiorentino, convittore del Seminario romano. Nello stesso anno pubblicava a Lione le Orationes XXV, dedicate al cardinale ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] ebbero più passaggi, come la Madonna con quattro santi da Giulio Romano (Passavant, n. 42) che dal Lafréry , Di M. C. incisore viterbese del sec. XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] rientrati a Firenze nel 1686, dopo il soggiorno romano all’Accademia Medicea istituita nel 1673 da Cosimo , München 1976, pp. 234-244; E. Chini, La chiesa e il convento dei Santi Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, pp. 96-98, 231-238, 293 s ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] 1988, pp. 41, 79 s. (n. 22); L. Iacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria, I, Foligno 1647, pp. 311-313; II, ibid. Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden vom Schisma bis zur Reformation, II, Rom 1914, pp. 77, 131, 133; P. De Angelis, Un ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] dei Lucchesi a Roma e la Madonna con il Bambino e santi in S. Lorenzo a Torino, considerato un ex voto per G. Dardanello, Cantieri di corte e imprese decorative a Torino, in G. Romano, Figure del Barocco in Piemonte: la corte, la città, i cantieri, ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] di Isernia Numai è raffigurato infermo ai piedi dei due santi medici, con una scritta che ricorda la sua intercessione , Roma 1732, p. 453; Fra Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di Santa Maria in Araceli di Roma, Roma 1736, ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] 564, 567, 576).
Probabilmente anteriori al soggiorno romano appena ricordato, e sicuramente precedenti alla stesura dell’ Conversione di S. Paolo nella chiesa dedicata al medesimo santo. Sono invece perduti gli affreschi delle lunette dei locali ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...