LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] .
La causa della crisi professionale si lega all'arrivo di Giulio Romano a Mantova, com'è testimoniato da una drammatica, ma dignitosa, a lui attribuibili: una Madonna con Bambino e santi (Mantova, Palazzo ducale), solitamente assegnata a Francesco ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] voi) che più volte si è tentato di promuovere al culto dei santi uno dei più gran lumi della vostra gran società [s. Roberto Bellarmino delizia delruman genere, siccome lo è di tutto il popolo romano, e di tutte le persone di spirito e di onore ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] in quattordici settori, contraddistinti da nomi di santi, a loro volta divisi in aiuole separate I. Ciampi, Un periodo di cultura in Roma nel sec. XVII, in Archivio d. Soc. rom. di storia patria, I (1878), pp. 362 s.; Id., Innocenzo X, Roma 1878, ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] di Schnürer (1907), L’anno ecclesiastico e le feste dei santi nel loro svolgimento storico di K.A.H. Kellner (1906), L. von Pastor, pp. 50-57); M. Maccarrone, Il primo soggiorno romano di Giovanni ed A. Mercati e la corrispondenza con G.B. De Rossi, ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] Maestri italiani, Torino 1971, pp. 106 s.; G. Romano, Orientamenti della pitturacasalese da G.M. Spanzotti alla fine . 117-119; G. Gentile, I conventi e le lorochiese. Santa Maria delle Grazie(Sant'Agostino), in Carignano, III, Torino 1976, pp. 61-64 ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] combattere con il fratello Polinice. Sfumata la possibilità di un alunnato romano nel 1811, due anni dopo il M. fu coinvolto nei degli Innocenti (Torresi); e al 1848, quella della Madonna e santi nel coro della chiesa di S. Maria del Fiore a Lapo.
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] mosse contro di lui. Nel corso di questo soggiorno romano fece la conoscenza del cardinale Prospero Lambertini, il futuro .
Voleva che tutte le altre feste degli apostoli e dei santi cadessero di domenica. Oppure proponeva di rispettare le feste già ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] il F. si formò spaziando dal classicismo emiliano al barocco romano (scrisse difatti di aver tratto copie da G. Reni e la pala coi Santi in adorazione della Trinità (1665: Lucca, S. Maria dei servi), quella col Battista e santi (Montecarlo, S. ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] dell'eremo di Monterubbio, forse dei primi anni Venti, ora nel palazzo comunale di Pergola; la Madonna e santi di S. Jacopo alla Romita, datata 1524, ora nella chiesa degli zoccolanti a Cupramontana, avvicinabile a Francesco Antonio Della Robbia; il ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] nel territorio di Roma e dell'Agro romano alla ricerca soprattutto di nuove iscrizioni ( B. aveva ricevuto i disegni da M. A. Boldetti (Osservazioni sopra i cimiteri de' santi martiri ed antichi cristiani di Roma, Roma 1720, p. 200). Il "bel volume" ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...