CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] contenuti nell'Almagesto, e che risale a un prototipo realizzato nell'Egitto romano tra i secc. 2° e 3°; si tratta di carte diede così origine a una distribuzione dell'ecumene attorno ai luoghi santi d'Arabia, con la Ka῾ba come ombelico terrestre. Ne ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 5°, fu eretto lungo la via Postumia, l'importante tracciato romano che univa Genova con Aquileia e che a V., dall' in Verona, Verona 19562 (1939); U.G. Tessari, La chiesa di Santo Stefano, Verona 1957; G.L. Mellini, La Sala grande di Altichiero e ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] dove Arechi II nel 774 dotò il b. della chiesa della Santa Sofia a Ponticello di una condotta d'acqua e di un rifornimento i Cadfalch, A. de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura rom'anica a Catalunya, III, 1-2, Barcelona 1918; L. Thorndike, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] anche su scale assai più vaste di quelle indicate nell'ambito romano. Alla c. polilobata di Saint-Oyand nella chiesa di Saint della penisola iberica si ricordano a Oviedo il piano inferiore di Santa Maria de Naranco (metà del sec. 9°), in forma di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, San Clemente. La scultura del VI secolo, Roma 1992; E. Parlato, Santa Maria Maggiore a Tuscania, in E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 231-237; A. Acconci, S. Giovanni ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] il duomo attuale, e probabilmente sul luogo di un tempio romano. In virtù della legislazione di Teodosio I, questo può di sopra e al di sotto sono collocate sei figure di sante, tre per ogni lato della finestra. Questa, originariamente munita di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] a N del centro attuale; quanto al sito del vicus gallo-romano, alcune tracce attestano l'esistenza in quest'epoca di un piccolo immagini e il culto di rappresentazioni di Cristo e di santi, che probabilmente si riferivano a mosaici realizzati in un' ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tangibile resta l'epigrafe dedicatoria, incisa su di un pezzo romano di modesta fattura (Pavia, Civ. Mus.), dei lavori fatti e in quelli reimpiegati nell'ex monastero di S. Cristina a Santa Cristina e Bissone, nei pressi di P., la suggestione del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] VII secolo, ivi, pp. 149-191; V. C. Corbo, Il Santo Sepolcro di Gerusalemme, 3 voll., Jerusalem 1981-1982; F. Tolotti, Le basiliche cemeteriali con deambulatorio del suburbio romano: questione ancora aperta, MDAIRöm 89, 1982, pp. 153-211; "Actes du ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] argilla) era friabile e proprio per ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso del s l'uso delle immagini di Cristo, della Vergine e dei santi era proibito e la decorazione dei s. si limitava a ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...