Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] adesione alla tendenza classicheggiante del tardo barocco romano. Protetto da Alessandro VII, lavorò prevalentemente a Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria dei santi Ambrogio e Carlo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] cui avrebbe ricavato il David.
È a questo primo periodo romano che vengono riferiti, sia pure con ampi margini di dubbio, incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel Sant’Angelo (1514) affidò all’artista, vincitore di un concorso ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] e orientali e, in ambito ellenistico e romano, costituiscono generi specifici chiamati rhopographia (pittura arte bizantina e medievale occidentale episodi biblici e storie di santi offrono occasioni per raffigurare stoviglie e vivande sulle tavole ( ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] (S. Andrea), e a Berlino, Gemäldegalerie (quattro figure di santi e tre parti di predella comprendenti cinque scene: Adorazione dei Magi Battista, Londra, National Gallery) in un precedente soggiorno romano (1425). n Il fratello di M., Giovanni, detto ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati con pendenti da una barretta o attestata dagli o. conservati su statue di madonne e di santi. Nell’età moderna l’o. ha continuato a essere un ...
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Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] in S. Lorenzo a Vacile, 1508, Spilimbergo; Madonna e santi, 1511, Venezia, Accademia; Madonna e santi, 1518 circa, Alviano, Parrocchiale) per poi volgersi, dopo un probabile soggiorno romano (1518), verso uno stile più ampio e drammatico (ciclo di ...
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Pittore (notizie dal 1470 al 1536). Si formò a Pisa dove, dopo un probabile soggiorno romano (1489-93), dipinse una Madonna col Bambino, santi e angeli (1493, Pisa, museo di S. Matteo); fu poi attivo nel [...] duomo di Pietrasanta (1497); a Ferrara (1499-1521), attento ai modi del Garofalo e dell'Ortolano (Madonna in trono e santi, 1514, Milano, Brera) e, tra il 1526 e il 1534, a Bologna (Deposizione, Pinacoteca). Nuovamente a Pisa nel 1535, dipinse il ...
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Pittore (n. 1497 circa - m. 1548 o 1553), fratello di Giovanni. Di lui si sa che nel 1517 era a Roma, intrinseco di Raffaello. Collaboratore del fratello, si rivela, nelle opere condotte singolarmente, [...] , da lui e dalla pittura ferrarese (Garofalo, Ortolano), con ricordi di Raffaello e G. Romano. Poche le opere sicure, tra le quali una Madonna e santi nella pinacoteca di Ferrara, e l'Adorazione dei pastori della Galleria Estense di Modena. ...
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Pittore (m. 1529). Scolaro del Perugino, fu aiuto di Raffaello e fu influenzato, nell'ultimo periodo, da Giulio Romano. Fra le sue opere: Sacra conversazione (1507, Londra, Buckingham Palace; predella: [...] Milano, Brera); Incoronazione della Vergine e santi (1517, Perugia, Gall. naz.). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d . Padova celebra per un mese, in giugno, la festa del Santo, con una fiera nel Prato della Valle, già nel 1208 luogo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...