FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] il suo originale contributo. Una variante più spenta dello stesso santo padovano appare il S. Bartolomeo, firmato, di S. Maria nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 28 s., 38 s.; P. Rossi, I "marmi ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] assimilano il gruppo principale, circondato da santi, all'Annunciazione del coronamento poligonale, inquadrata , con cornici di stucco e tenui decorazioni in un insieme di gusto romano.
Se al 1552 si possono riferire i due ovati con paesaggi della ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] 1668 fu chiamato a succedere ad A. M. Abbatini quale maestro di cappella della Santa Casa di Loreto, ove rimase in carica fino all'11 nov. 1675, quando gli successe il romano G. Vincenti. Fece poi ritorno a Roma ove, secondo quanto riferito dal Busi ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] di intraprendere un viaggio a Roma. Del soggiorno romano, tuttavia, non si conserva alcuna traccia.
Lo Neri di Bicci, Le ricordanze (10 marzo 1453 - 24 apr. 1475), a cura di B. Santi, Pisa 1976, pp. 101, 129 s., 158, 338, 389; G. Vasari, Le vite…( ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel 1575. Nel 1928 ideò e diresse la Biblioteca dei santi, che faceva conoscere a un vasto pubblico le dottrine dei il previo consenso pontificio.
A seguito di questo "curioso documento romano" (Paredi) il G. si dimise, trascorrendo gli ultimi ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] e il 1603. Ma l'aggiornamento sul gusto figurativo romano in chiusura del secolo potrebbe essere stato mutuato proprio di S. Lorenzo a Baiso: la Madonna del Rosario e santi, dove ripropone un formulario iconografico e stilistico cui era in precedenza ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] prima opera antiquaria fu la De tribus statuis in Romano Capitolio erectis anno MDCCXX. ecphrasis iconographica (Romae 1724 critiche e oggi le più superate), su antichi vescovi, santi, reliquie, episodi e personaggi di storia medioevale (Ottone III ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] dai disegni eseguiti dal fratello Ignazio nel corso del soggiorno romano del 1750, è plausibile che in questo caso l due nuclei tematici: una serie di sette episodi ispirata alla Vita di santi e monaci dell'Ordine, un'altra di dieci Vedute e paesaggi; ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] si fermano generalmente su queste e non mancano di ricordare come il B. si sia cimentato con Raffaello, Giulio Romano, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Polidoro da Caravaggio, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa, P. F. Mola, Carlo Maratta, ecc. Le ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Barberini, nuovamente al Quirinale, nel Pantheon, a Castel Sant'Angelo, a ponte Sisto, a palazzo Barberini a I e Iacopo); M. B. Guerrieri, Gli stucchi di S. Marta al Collegio Romano nell'attività di L. Retti, in Boll. d'arte, LXXIV (1990), p. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...