CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] ), lo si identifica con Antonio Cattalani o Catellani detto il Romano, discepolo dell'Albani e autore, per citare le opere sicuramente superstiti, di un affresco con i Santi protettori della città di Bologna nella chiesa della Madonna della Grada ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] . Domenico di Pistoia; successivamente fu superiore di quello di S. Romano a Lucca e, nel 1373, di quello di S. Domenico , l'importante istituzione che, oltre a curare il culto del santo titolare, custodiva parte del tesoro e dell'archivio del Comune. ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] si occupava di comporre una raccolta di vite di santi - la ben nota collezione in dieci libri intitolata 54; Liber pontificalis, a cura di Th. Mommsen, ibid., Gesta pont. Rom., ibid. 1898, pp. 157 s.; Gregorius Turonensis, Decem libri historiarum, a ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] di s. Pietro che lo G. eseguì nella cappella intitolata al santo della chiesa di S. Angelo a Milano, dove egli tornò più quasi letteralmente il dipinto con lo stesso soggetto eseguito da Giulio Romano nel 1524 per la chiesa di S. Stefano a Genova ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] beatificazione fu patrocinata dal padre Giuseppe Maria d’Arzio, guardiano del convento osservante romano di S. Maria in Aracoeli e postulatore delle cause di santità degli osservanti. Nel gennaio 1739 il consiglio del Comune di Novara sollecitò con ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] apposta alla dedicatoria dell'Op. X. Il D. rimase nel convento romano fino agli inizi di maggio 1634, dato che il 5 di originalità una (l'Op. X) contenente il proprium di alcuni santi dell'Ordine agostiniano (S. Guglielmo, S. Chiara da Montefalco, ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] duttile e spigliato svariate tendenze del manierismo tosco-romano, con esiti di immediata comprensione e di fresca iconografico. L’identificazione dei personaggi, non tentata da Francesco Santi, autore di un breve volume (1985) interamente dedicato ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] , del 1734-1735, si trovano nell'ambasciata della Germania presso la Santa Sede, mentre è ignota l'ubicazione di Armida si prepara ad andare ben si identificano con l'ambiente culturale e artistico romano dell'epoca e si distaccano, almeno in parte, ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] a Montici, vicino alla casa di Ludovico Capponi; una tavola con Madonna e santi in S. Remigio a Firenze; alcuni ritratti eseguiti durante il soggiorno romano. Scomparsi già nel XVIII secolo, inoltre, gli affreschi a chiaroscuro sulla facciata del ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] nella Circoncisione eseguita nel 1635 per la chiesa di S. Romano a Lucca; e il suo peso divenne preponderante nel S con la Predica di s. Stefano al ciclo di tele dedicate al santo, che si stava compiendo nella chiesa di S. Stefano a Siena. Il ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...