PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] Atanasio per perfezionarsi nel greco. Studiò teologia al Collegio Romano; le conclusioni teologiche le difese nella Chiesa di S lo legava a molti studiosi, tra i quali Pietro Santi Bartoli, Giovan Pietro Bellori, Raffaele Fabretti, Filippo Buonarroti ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...]
Tra le opere del primo periodo romano del C. sono la Madonna con Bambino e santi in S. Antonio de' Portoghesi . Cimini (1682 c.) nella stessa chiesa e la Vergine con s. Anna e santi della chiesa di S. Bonaventura, al Palatino. La Budde (1930, p. 48) ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] precedente visti sia attraverso le recenti esperienze del classicismo romano (Benefial) sia attraverso la conoscenza diretta dell'opera . Come nell'Annunziata e nella Madonna del Rosario con santi, nella chiesa dell'Annunziata di Angri (1764), o ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] Giuseppe a San Severino Marche, dove dipinse l'Apoteosi del santo (Bittarelli, 1978).
Dal 1914 al 1919 fu impegnato in di protettore di Tolentino, S. Catervo in abito militare romano; al di sopra dei finestroni lateralii martiri S. Basso ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] commissione, i contatti del L. con l'ambiente curiale romano sono testimoniati da alcune incisioni: le Allegorie in onore le pale d'altare delle prime due cappelle, raffiguranti i santi titolari, e gli affreschi entro ovati di stucco che le ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] di palazzo Farnese. Non si conosce esattamente la durata del soggiorno romano del G. che forse si prolungò, a più riprese, per , la Comunione di s. Pietro, la Discesa dello Spirito Santo, Crocefissione con le Marie e la Madonna del Colle sull'altare ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] e poi la morte improvvisa dello zio, rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordine di Paolo IV, lo privò di qualunque della Compagnia di Gesù, sostituendo poco dopo nel Collegio Romano Pedro Juan Perpinyà nel prestigioso insegnamento di retorica. Prima ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] per essere incoronato. Il titolo comitale, che faceva parte dei molti diplomi di nobiltà concessi in quel periodo dal Sacro Romano Impero nel tentativo di consolidare la propria autorità, aveva ancora un valore importante in alcune città dell'Italia ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] siamo meglio informati.
Già durante il soggiorno romano E. aveva manifestato il proprio interesse per i la pace infine trovata presso i cisterciensi e l'imprevedibile fama di santità che acquistò nella terra lontana in cui ebbe fine serena la sua ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] un richiamo, mutuato da Foggini, al barocco romano. I candelieri manifestano, pur nella dipendenza dal gusto che rappresentano l'Incoronazione di Maria (ai cui piedi figurano i santi protettori di Firenze) e l'Allegoria della Toscana e di Firenze ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...