Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] i vescovi Bonomelli e Scalabrini, fedeli alla causa del romano pontefice, ma disposti a perseguire, sul piano della ’900, Roma 1994, pp. 3 segg.
22 G. Ignesti, Francia e Santa Sede tra Pio IX e Leone XIII, Roma 1988, il quale ripropone un’avveduta ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] intorno a figure carismatiche - gli ṣaddiqīm ('santi') - cui venivano attribuite virtù e poteri -Yonah, M., Geschichte der Juden im Zeitalter des Talmud in den Tagen von Rom und Byzanz, Berlin 1962.
Baer, Y. F., Toledōt ha-jehudim bi-Sefarad ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] . Theod. XVI 10,11, inviata Evagrio praefecto Augustali et Romano comiti Aegypti, nella quale si confermava ai due funzionari d quello di Apollo divenne un’aulé oikematon donata alla chiesa di Santa Sofia, quello di Artemide una sala per il gioco dei ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] alla «devotio»86: «è prezioso questo clavus dell’Impero romano, che governa il mondo intero e ricopre la fronte dei 2001, pp. 145-170; Id., Dall’imperatore divinizzato all’imperatore santo, in Pagans and Christians in the Roman Empire: The Breaking of ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] regno è considerato il punto di partenza dell’Impero romano d’Oriente, chiamato Impero bizantino dagli storici occidentali questa città imperiale e protetta da Dio», la cerimonia cominciava a Santa Sofia, si spostava fino al foro, dove una funzione di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] la vittoria di Ravenna dell'11 aprile, dopo che alla Lega Santa aderisce, il 17 maggio, pure Massimiliano - ecco che F , ad Ind.; La novella italiana…, Roma 1989, ad Ind.; Giulio Romano, Milano 1989, ad Ind. (ma l'indice è approssimativo), soprattutto ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova guerra santa invocata da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi IX con Enrico di terza classe il 10 gennaio. Nell'ultima revisione del Proprium romano del 1963, la festa di G. è celebrata invece il ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] giuridico della Chiesa, nella forma cattolica, all’interno dello Stato romano; disposizioni che in un certo senso culminano con una norma , in qualità di supremo giudice di pace, uno dei santi uomini che aveva intorno a sé. Lo conosceva molto bene ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] («Il Tempo») e nell’accusa ai sionisti del progetto di «convertire la Terra Santa» in una destinazione turistica di «bagordi internazionali» («L’Osservatore romano»). Ma nel quadro tradizionale delle accuse si inserivano elementi nuovi: l’articolo di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] la figura istituzionale che meglio rappresenta il cosiddetto Impero romano-cristiano, che inizia con Costantino, risulta difficile da i vescovi raggiunsero la popolarità che accompagnò molti monaci santi grazie ai loro miracoli e alle loro penitenze ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...