GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere nell'anno 834 la festività dedicata a Tutti i santi (nel calendario liturgico romano, 1° novembre), festività che solo quattro anni ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fu molto legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena della città, con la ricognizione delle reliquie dei santi, e contribuì all'introduzione delle Quarantore. Nel ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] il castello per denaro; una volta ottenutolo, lo incorporò nuovamente nella "santa repubblica", cioè nell'Impero romano-bizantino, attribuendolo però concretamente all'esercito romano, che poteva possedere beni come ente giuridico, e che forse in ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] , che comunque doveva essere scelto all’interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all’accordo, fece affluire della Chiesa, Torino 1987, pp. 141-147; P. Delogu, Paolo I santo, in Enciclopedia dei Papi, I, Roma 2000, pp. 665-670 con estesa ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] il monastero benedettino di Theres sul Meno, che dedicò ai santi martiri Stefano e Vito.
Il futuro papa non compare nella successiva.
Nonostante l'opposizione della nobiltà e del clero romano e la critica di altri riformatori che non si fece ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] Tale caratteristico epiteto, sovente riferito nella tradizione ai santi bretoni, ha con ogni probabilità reso possibile, unitamente alla circostanza che L. V non apparteneva al clero romano, l'errata interpretazione che ha determinato l'associazione ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] 'unione con Dio. Della sua vita, che lo rese uno dei santi più amati, sono noti gesti di grande virtù e ardore. Si Chiese con coraggio, anche se senza successo, a Ezzelino da Romano, tiranno di Verona, di liberare i guelfi suoi prigionieri. Fu ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ch'essa propriamente stia a dimostrare la tesi che il popolo romano si assunse di diritto autorità imperiale: la tesi è per , sul cui coperchio era scritto "Dantis ossa a me Fra Antonio Santi hic posita anno 1677 die 18 octobris", e sul fondo "Dantis ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dalla crociata del 1248-50. Dopo la conquista dei luoghi santi da parte dei Kwārismi nel 1244 il pio re francese se non doveva accettare o cercare di ottenere l'elezione a imperatore romano, re di Germania, signore della Lombardia, della Toscana o di ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di un'Apocalisse incombente e di una completa negazione della storia; o l'assunzione della funzione dello Spirito santo da parte del pontefice romano. Il suo primato è una conseguenza di questo modo di concepire la presenza operante dello Spirito ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...