Saavedra, Bautista
Politico boliviano (La Paz 1870-Santiago del Cile 1939). Docente di diritto all’univ. di La Paz, fu ministro della Pubblica istruzione e presidente della Repubblica (1921-25). Conservatore, [...] favorì l’industrializzazione e l’ammodernamento delle infrastrutture commerciali. Fu poi ambasciatore in Belgio, Paesi Bassi e Svizzera ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] 19° sec., allorché s’impose un’influenza francese con l’attività di R. Monvoisin e C.F. Brunet Debaines, fondatore nel 1850 a Santiago della Scuola di architettura. Altri architetti attivi in C. sono l’italiano E. Chelli, gli inglesi W.H. Hendry e J ...
Leggi Tutto
Città del Cile (6.680.371 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo della regione metropolitana omonima (15.403 km2 con 6.676.700 ab. nel 2007). È situata a 507 m s.l.m., nella depressione longitudinale [...] del Cile centrale, ai piedi di alcuni tra i più imponenti rilievi andini, lungo le rive del Río Mapocho. Il clima è di tipo (attraverso la vicina Valparaíso, massimo centro portuale del Cile) e aeree. Le industrie più importanti sono quelle del ...
Leggi Tutto
Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] , San Martín attraversava le Ande e, sconfitto l'esercito spagnolo, occupava Santiago, la capitale cilena. Mentre O'Higgins veniva acclamato director supremo del Cile, continuava la guerra con gli Spagnoli, sconfitti definitivamente nel 1818, anno ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] presso la capitale e raffinerie di petrolio all’Avana e a Santiago de Cuba. Bene sviluppate sono la rete stradale (60.858 di A. Cárdenas; C. Bermúdez e M. Carreño (trasferitosi in Cile) esaltano, a loro volta, il folclore locale, mentre dagli Stati ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] partì da Mendoza alla testa di 5000 uomini, guidati sino in Cile dopo aver superato valichi posti tra i 3000 e i 4000 m gli Spagnoli a Chacabuco (12 febbr. 1817) ed entrò a Santiago; liberato completamente il territorio cileno con la vittoria del f. ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] metropolitana di Buenos Aires, poco meno della metà di quella dell’Uruguay a Montevideo; ben più della metà della popolazione del Cile a Santiago; il Brasile, con circa l’83% di popolazione urbana, oltre Rio di Janeiro e San Paolo, ha molte città che ...
Leggi Tutto
(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] , da temperato a mediterraneo, con marcata aridità estiva (Santiago, 372 mm annui), a segnare il passaggio verso il influenza nel corso del 7° sec. d.C. si estese fino al Cile settentrionale; la cultura wari, panandina, che si impose a partire dal 7 ...
Leggi Tutto
Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] Pizarro di una spedizione nel Cile, partì da Cuzco (1540) e, spintosi verso sud, fondò Santiago de la Nueva Extremadura (1541 ), ottenendo da P. de la Gasca la nomina a governatore del Cile, nel cui stato incluse la regione di Cuyo e parte del Tucumán ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e generale cileno (Santiago 1787 - ivi 1851). Servì nell'esercito creolo dal 1811; fu poi intendente di Concepción, e nel 1820 sconfisse il guerrigliero realista V. Benavides. Capo del partito [...] dopo la rivoluzione del genn. 1827, e si impadronì ancora una volta del potere durante le guerre civili. Sconfitto da J. Prieto a Lircay (apr. 1830), F. visse esule in Perù fino al 1842, dopo che era fallito (1836) un tentativo di rientrare in Cile. ...
Leggi Tutto