BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] stato cileno e la morte di Salvador Allende, che egli aveva incontrato a Santiago del Cile nel 1971 in occasione di un seminario [Transición al socialismo y experienciá chilena, Santiago 1972]).
Seppe dunque essere partecipe di tutti i temi e le mode ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico cileno (Chillán 1778 - Lima 1842), figlio naturale di Ambrosio. Educato in Inghilterra, dove fu guadagnato alla causa dell'indipendenza da F. de Miranda, tornò in Cile nel 1802 [...] per occuparsi di una tenuta ereditata dal padre. Membro del congresso nazionale di Santiago (1811), pur in disaccordo col virtuale dittatore del Cile, J. M. Carrera, nel 1813 O'H. accettò la nomina a comandante in capo dell'esercito nazionale per ...
Leggi Tutto
Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] estera si era fatta sempre più aggressiva. Dopo la parentesi della Prima guerra mondiale, nel corso della 5ª (Santiago del Cile, 1923) e 6ª Conferenza (L’Avana, 1928) emerse il malcontento latino-americano per le alte tariffe protezionistiche ...
Leggi Tutto
Uomo politico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1931). Prof. di sociologia alla Universidade de São Paulo (1958), dopo l'avvento al potere dei militari (1964) fu costretto all'esilio, insegnando a Santiago [...] del Cile (1964-67) e a Parigi-Nanterre (1967-68).Tornato in Brasile, ottenne la cattedra di scienze politiche a San Paolo (1968-69) e negli anni Settanta insegnò all'estero in numerosi atenei. Senatore federale per lo Stato di San Paolo (1983-94), ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore cileno (Valdivia 1769 - Santiago 1825); uomo di formazione liberale ed enciclopedistica, prese gli ordini religiosi (1790). Stabilitosi (1811) a Santiago, comandò una pattuglia di [...] monitor araucano (1813-14); collaborò alla redazione della Costituzione del 1812. Profugo dopo la sconfitta di Rancagua, ritornato nel Cile col governo di B. O'Higgins, fondò El Mercurio, collaborò a El curioso, fu senatore (1823), e propose riforme ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare irlandese (presso Dangan Castle, contea di Meath, 1720 circa - Lima 1801) al servizio della Spagna. Fu prima a Buenos Aires, poi a Santiago e a Lima; inviato (1770) con un corpo [...] , a conciliarsene il favore. Colonnello (1777), poi brigadiere generale, infine (1786) intendente di Concepción. Nel 1789, viceré del Cile, antepose l'O' al suo cognome Higgins; nel 1792 fu creato marchese di Osorno, città che aveva riedificato nello ...
Leggi Tutto
Capo degli Araucani (n. 1535 circa - m. Mataquito 1557) nelle lotte contro i conquistatori del Cile. Già servitore di P. de Valdivia, fuggì (1553 circa), e si mise a capo degli Araucani. Dopo aver vinto [...] a Mariqueñu (1554), e incendiò Concepción (1555). Poi, mentre Cáupolican assediava La Imperial, si spinse contro la stessa Santiago; attraversato il Bío-Bío, sconfisse sul Mataquito gli Spagnoli di Diego Cano, ma fu sorpreso e ucciso da Villagra in ...
Leggi Tutto
Uomo politico cileno (Mendoza 1759 - ivi 1813). Avvocato e prof. all'univ. di Santiago, fu membro e quindi (1811) presidente della giunta di governo dominata dai creoli, nata dal cabildo abierto del 18 [...] , centro degli interessi spagnoli, e represse la rivolta capeggiata dallo spagnolo T. de Figueroa. Inoltre, con decreto del febbr. 1811, aprì i porti del Cile al commercio internazionale. Nel 1812 fu confinato a Mendoza dal dittatore J. M. Carrera. ...
Leggi Tutto
Governatore spagnolo del Cile (Santander 1590 circa - Lima 1640). Distintosi nella carriera militare, nel 1628 fu inviato come governatore nel Cile, dove subito provvide a riorganizzare l'esercito. Poté [...] così nel 1629 battere gli Indiani ribelli a Los Robles e nel 1631 ad Arauco. Avuta ragione, a Santiago, delle opposizioni al servizio militare da lui stabilito, pose fine alla pericolosa sollevazione promossa dall'indigeno Butapichón, lasciando poi ...
Leggi Tutto
Conquistatore spagnolo (sec. 16º). Partecipò alla conquista del Perù; di qui discese nel nord dell'Argentina, e fondò nella regione del Tucumán la città omonima e altre, nel 1550. Dipendente dapprima da [...] P. Valdivia, conquistatore del Cile, N. tentò in seguito di governare in modo autonomo; fu arrestato da F. de Aguirre e inviato a Santiago del Cile. ...
Leggi Tutto