Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] Nel 1969, schedato dal regime per aver militato nei gruppi rivoluzionari, è emigrato a SantiagodelCile, dove ha esposto disegni di chiara denuncia politica. Alla caduta del governo Allende, è già a Roma, accolto da intellettuali quali R. Alberti, A ...
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Chimico italiano (Roma 1915 - ivi 1996); prof. (1946-49) nelle univ. di SantiagodelCile e di Montevideo, direttore (dal 1960) del laboratorio di chimica biologica dell'Istituto superiore di sanità e [...] (1964-71) direttore dell'Istituto stesso, quindi (1971-85) prof. di chimica generale e inorganica nell'univ. di Roma. Socio dell'Accademia dei XL (dal 1961; 1981-89 presidente) e dell'Accademia Pontificia ...
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Statistico tedesco (Chanarcillo, Cile, 1884 - Bad Godesberg 1956), prof. (dal 1919) nell'univ. di Berlino, presidente (1923-33) dello Statistisches Reichsamt e direttore (1925-45) dell'Institut für Konjunkturforschung [...] di Berlino, da lui fondato. Dal 1949 al 1953 insegnò all'univ. di SantiagodelCile e vi diresse l'istituto di economia. Tra le opere: Allgemeine Geldlehre (1923); Konjunkturlehre (1928); Narrenspiegel der Statistik (1935; 3a ed. 1950), contributo ...
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Economista (Seneuil, Dordogna, 1813 - Parigi 1892); uomo d'affari, poi prof. di economia politica all'Ist. naz. di SantiagodelCile (1853-63), tornato in Francia fu nominato consigliere di stato. Diffuse [...] in Francia il pensiero di J. S. Mill, H. J. S. Maine, ecc.; le sue opere (Traité... des opérations de banque, 1853; Traité... des entreprises industrielles, commerciales et agricoles, 1855; Traité théorique ...
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Chimico e mineralogista polacco (n. nel governatorato di Nowogródek 1802 - m. SantiagodelCile 1889). Emigrato per motivi politici, dopo il 1831, in Francia e poi in Cile. Prof. di chimica a Coquimbo [...] e poi all'univ. di Santiago, si può considerare il fondatore degli studî di mineralogia in Cile. Ha scoperto diversi minerali, tra cui l'arseniuro di rame che da lui ha preso il nome di domeykite. ...
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Ecclesiastico spagnolo naturalizzato cileno (n. Artaiz 1945). Ordinato sacerdote nel 1968, dopo aver compiuto gli studi filosofici e teologici, ha ottenuto la licenza in Psicologia presso l’Università [...] di Barcellona. Nominato vescovo di Copiapó nel 2014, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo metropolita di SantiagodelCile. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Pontificia commissione per l'America Latina. ...
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Conquistatore spagnolo (sec. 16º). Partecipò alla conquista del Perù; di qui discese nel nord dell'Argentina, e fondò nella regione del Tucumán la città omonima e altre, nel 1550. Dipendente dapprima da [...] P. Valdivia, conquistatore delCile, N. tentò in seguito di governare in modo autonomo; fu arrestato da F. de Aguirre e inviato a SantiagodelCile. ...
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Musicista italiano (Cassolnovo, Pavia, 1868 - Viña del Mar, Cile, 1953). Studiò al conservatorio di Milano. Insegnante di violoncello prima a Padova, poi nei conservatorî di Napoli e di SantiagodelCile, [...] svolse attività concertistica e compose musica teatrale e soprattutto strumentale ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] Buenos Aires, nel marzo 1958 entra nel noviziato della Compagnia di Gesù. Studia poi nel Seminario gesuita di SantiagodelCile, un Paese chiave per lo sviluppo della teologia cattolica latinoamericana negli anni immediatamente prima, durante e dopo ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] di Napoli con G. Lauri Volpi e T. Parvis, gli impegni la riportarono nell'estate in Sudamerica, tra Valparaiso e SantiagodelCile, ove l'8 sett. 1928 la raggiunse un telegramma di Toscanini che la sollecitava a tornare alla Scala; ma, nonostante ...
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