Poeta cubano (Santiago de Cuba 1803 - Toluca, Messico, 1839). Esiliato nel 1825 per aver partecipato a movimenti rivoluzionarî, si rifugiò nel Messico. La sua fama è legata alle Poesías (1825; 2a ed. 1832), [...] di fondo prettamente classicista sebbene non prive di elementi d'ispirazione romantica: si ricordano i poemi En el Teocalli de Cholula (1820), A la libertad de Cuba (1823), Niágara (1824) e l'Himno del ...
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Poetessa spagnola (Santiago de Compostela 1837 - Padrón 1885); la sua opera è ispirata a una rassegnata mestizia, che gravò sulla sua vita, tormentata da lunga e dolorosa infermità. Nei Cantares gallegos [...] (1863) cantò in gallego la vita dei contadini nel quadro del paesaggio gallego; in Follas novas (1880) e nell'opera successiva En las orillas del Sar (1884), in castigliano, la nota del dolore individuale ...
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Uomo politico cileno (Santiago 1911 - ivi 1982). Esponente della corrente social-cristiana del partito conservatore, nel 1935 fondò il movimento giovanile della Falange nacional, che nel 1938, contro le [...] tendenze autoritarie del partito, si staccò da esso con indirizzo autonomo social-cristiano. Ministro dei Lavori pubblici (1945-49), senatore dal 1949, nel 1958 - trasformatasi la Falange in partito democratico ...
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Atleta italiana (n. Santiago de Cuba 1983). Nata a Cuba ma di cittadinanza italiana per matrimonio, ha iniziato la carriera nell'atletica leggera nel suo Paese d'origine eccellendo nelle specialità veloci, [...] e ottenendo ai campionati centroamericani e caraibici (CAC) disputati a Nassau nel 2005, in rappresentanza di Cuba, il bronzo nei 400 metri piani e nella staffetta 4 x 400. In Italia ha riportato brillanti ...
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Drammaturgo cileno (Santiago del Cile 1926 - ivi 2016). Ha privilegiato nelle sue opere l'analisi sociale e psicologica dello scontro tra la classe media cilena e le nuove forze che ne minano l'egemonia [...] (Discípulos del miedo e Miedo de lechuzas, 1957; Parejas de trapo, 1959; Los invasores, 1963; Flores de papel, 1968; El sobre azul, 1978; Álamos en la azotea, 1981; La balsa de la Medusa, 1984; Háblame ...
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Poeta cileno (Santiago del Cile 1929 - ivi 1988). Collocatosi inizialmente nella tradizione dell'antipoesia di N. Parra, fu autore di diverse raccolte, dalle giovanili Nada se escurre. 1947-1949 (1949) [...] e Poemas de este tiempo y de otro. 1949-1954 (1955), a quelle della raggiunta maturità espressiva: La pieza oscura. 1955-1962 (1963); Poesía de paso (1966); La musiquilla de las pobres esferas (1969); ...
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Uomo politico cileno (n. Santiago 1793 - m. presso Valparaíso 1837). Conservatore, ministro dell'Interno (1830) con J. Ovalle e poi con J. Prieto, con il quale fu anche vicepresidente (1831), fu per anni [...] il vero responsabile della vita politica ed economica del Cile. Ispiratore della costituzione centralista del 1833, che sancì il predominio della Chiesa e dei proprietarî terrieri, P. creò la Guardia nazionale ...
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Scrittore venezuelano (Caracas 1781 - Santiago del Cile 1865). Visse a lungo a Londra dove fu in rapporto con Bolívar. Nel 1823 vi fondò la Biblioteca Americana e nel 1825 il Repertorio Americano. Tornato [...] in patria creò una università laica di cui fu nel 1843 il primo rettore. La sua personalità prepotente di filologo (scrisse, tra l'altro, una Gramática de la lengua castellana, 1847, e intraprese la ricostruzione ...
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Scrittore cileno (Antofagasta 1940 - Santiago del Cile 2024). In seguito al colpo di stato (1973), ha lasciato gli studi di lettere e filosofia in Cile, per terminarli alla Columbia University a New York, [...] dove ha iniziato a lavorare traducendo autori come F.S. Fitzgerald e J. Kerouac. Trasferitosi a Berlino, ha insegnato sceneggiatura all'Accademia di cinema e televisione. In Germania ha pubblicato Soñé ...
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Scrittrice cilena (n. Santiago del Cile 1951). Dopo aver vissuto alcuni anni in Europa (a Parigi per motivi di studio e a Roma in esilio dopo il golpe di A. Pinochet), a fine anni Settanta è tornata in [...] Cile, dove si è diplomata in incisione (1983) e si è occupata di arte visuale per tutti gli anni Ottanta. Appassionata di scrittura sin da giovane, ha iniziato la carriera di scrittrice pubblicando Nosotras ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...