Scrittore cubano (Santiago de Cuba 1885 - Rio de Janeiro 1942), autore di commedie, drammi, romanzi che prendono le mosse dal modernismo, aprendosi col tempo ad altre tendenze, specie al realismo: Cuentos [...] pasionales (1907); Cabecita loca (1914); En familia (1914); La culpa ajena (1916); Los frutos ácidos (1916); La dolorosa (1918); El bebedor de lágrimas (1927); ecc.. Scrisse inoltre un libro di critica ...
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Romanziere cileno (Cobquecura 1886 - Santiago del Cile 1955), considerato il capo della corrente regionalista criollista. Il suo interesse principale è per il paesaggio, che egli descrive con eccezionale [...] sensibilità espressiva. La sua opera più nota è Zurzulita (1920), che racconta una storia d'amore sullo sfondo delle regioni alte della costa; negli altri suoi romanzi (Cuna de cóndores, 1918; Chilenos ...
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Scrittore cileno (Valparaíso 1884 - Santiago 1963). Dai racconti di Un perdido (1918), nei quali trasfuse con sensibilità la sua esperienza di vita, a El hermano asno (1922), a Páginas de un pobre diablo [...] (1923), a Famarugal (1944), la sua arte si andò sempre più affinando verso uno psicologismo d'intonazione decadente. Il successo di Los hombres del hombre, del 1950, indusse la critica a una nuova lettura ...
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Poeta cubano (Santiago de Cuba 1803 - Toluca, Messico, 1839). Esiliato nel 1825 per aver partecipato a movimenti rivoluzionarî, si rifugiò nel Messico. La sua fama è legata alle Poesías (1825; 2a ed. 1832), [...] di fondo prettamente classicista sebbene non prive di elementi d'ispirazione romantica: si ricordano i poemi En el Teocalli de Cholula (1820), A la libertad de Cuba (1823), Niágara (1824) e l'Himno del ...
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Poetessa spagnola (Santiago de Compostela 1837 - Padrón 1885); la sua opera è ispirata a una rassegnata mestizia, che gravò sulla sua vita, tormentata da lunga e dolorosa infermità. Nei Cantares gallegos [...] (1863) cantò in gallego la vita dei contadini nel quadro del paesaggio gallego; in Follas novas (1880) e nell'opera successiva En las orillas del Sar (1884), in castigliano, la nota del dolore individuale ...
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Poeta cileno (Santiago del Cile 1929 - ivi 1988). Collocatosi inizialmente nella tradizione dell'antipoesia di N. Parra, fu autore di diverse raccolte, dalle giovanili Nada se escurre. 1947-1949 (1949) [...] e Poemas de este tiempo y de otro. 1949-1954 (1955), a quelle della raggiunta maturità espressiva: La pieza oscura. 1955-1962 (1963); Poesía de paso (1966); La musiquilla de las pobres esferas (1969); ...
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Scrittore venezuelano (Caracas 1781 - Santiago del Cile 1865). Visse a lungo a Londra dove fu in rapporto con Bolívar. Nel 1823 vi fondò la Biblioteca Americana e nel 1825 il Repertorio Americano. Tornato [...] in patria creò una università laica di cui fu nel 1843 il primo rettore. La sua personalità prepotente di filologo (scrisse, tra l'altro, una Gramática de la lengua castellana, 1847, e intraprese la ricostruzione ...
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Scrittore cileno (Santiago 1924 - ivi 1996). Inizialmente influenzato da W. Faulkner, anch'egli rappresentò nelle sue opere (il romanzo Coronación, 1958, il racconto El lugar sin límites, 1967) un "profondo [...] Sud" dove la tradizione agricola, con le sue implicazioni religiose, si mescolava oscuramente alla vita dei nostri tempi industrializzati, generando un composto magmatico e contraddittorio che a sua volta ...
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Scrittore cileno (Antofagasta 1940 - Santiago del Cile 2024). In seguito al colpo di stato (1973), ha lasciato gli studi di lettere e filosofia in Cile, per terminarli alla Columbia University a New York, [...] dove ha iniziato a lavorare traducendo autori come F.S. Fitzgerald e J. Kerouac. Trasferitosi a Berlino, ha insegnato sceneggiatura all'Accademia di cinema e televisione. In Germania ha pubblicato Soñé ...
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Scrittrice cilena (n. Santiago del Cile 1951). Dopo aver vissuto alcuni anni in Europa (a Parigi per motivi di studio e a Roma in esilio dopo il golpe di A. Pinochet), a fine anni Settanta è tornata in [...] Cile, dove si è diplomata in incisione (1983) e si è occupata di arte visuale per tutti gli anni Ottanta. Appassionata di scrittura sin da giovane, ha iniziato la carriera di scrittrice pubblicando Nosotras ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...