Ufficiale di marina, di origine francese (Niort, Deux-Sèvres, 1753 - Cordova 1810), al servizio della Spagna (dal 1775). Nel 1806-07 combatté contro gli Inglesi, che avevano occupato Buenos Aires, prima assediandoli e costringendoli a capitolare, poi respingendone un nuovo attacco. Nominato viceré, tenne la carica dall'ag. 1807 al genn. 1809, quando fu deposto dalla giunta centrale di Buenos Aires. ...
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Uomo politico cileno (Petorca 1809 - Santiago 1880), ministro degli Interni e della Giustizia (1841-51), poi presidente della Repubblica (1851-61). Promulgò (1857) il codice civile, redatto da Andrés Bello, [...] lo sviluppo economico, industriale e culturale del paese. Governò con metodi autoritarî e dovette soffocare due rivolte liberali (1851 e 1859). Successogli J. J. Pérez, M. fu ancora presidente della corte suprema di giustizia di Santiago (1861-80). ...
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Uomo politico cileno (Linares 1877 - Santiago 1960). Presidente del Consiglio (1927), vicepresidente della Repubblica e, dopo le dimissioni di Figueroa Larraín, presidente della Repubblica (1927). Governò [...] dittatorialmente fino al 1931, quando fu costretto alle dimissioni. Firmò col Perù il trattato (1929) che poneva fine alla controversia per Tacna e Arica. Di nuovo presidente dal 1952 al 1958, condusse ...
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Poeta spagnolo (Vilarente, Lugo, 1910 - Santiago de Compostela 1961). Nelle sue liriche canta il paesaggio gallego come scenario del dramma della solitudine umana. Ha pubblicato Violetas de Francia (1928), [...] Señardá, sonetos gallegos (1930), Corazón ao vento (1933), Nénias, dos vellos poetas que foron (1936), Cómaros verdes (1947), De día a día (1960), Nénias (1961), Lanza de soledá (1961), Leva o seu cantare ...
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Scrittore cileno (Buenos Aires 1896 - Santiago del Cile 1973), autore di romanzi e novelle in cui respinge il realismo e naturalismo imperanti, nonché di liriche (Poéticas, 1921; Hombres del sur, 1926; [...] Tonada del transeúnte, 1927; La ciudad de los Césares, 1928; Lanchas en la bahia, 1932; Hijo de ladrón, 1951; Meior que el vino, 1958; Sombras contra el muro, 1964; La oscura vida radiante, 1971) e di ...
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Sismologo (Dompierre-sur-Sauvignes 1851 - Santiago del Cile 1923). Ufficiale di artiglieria, direttore (1888) della sezione studî dell'École polytechnique, poi (1906) direttore del Servizio sismologico [...] del Cile; studiò particolarmente la distribuzione geografica e storica dei terremoti, raccogliendo sull'argomento una vastissima bibliografia e un monumentale catalogo di oltre 170.000 terremoti. Ha inoltre ...
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Poeta argentino (Buenos Aires 1884 - Santiago del Cile 1946). La sua poesia subì l'influsso modernista di R. Darío, cui si somma l'accento di un personale anarchismo letterario, come si vede in Música [...] prohibida (1904), Alas (1906), Triunfos nuevos (1910); scrisse anche romanzi e racconti: Humano ardor (1930); Cuentos argentinos (1935); La novela de la Pampa, ecc. Importante la sua opera di editore di ...
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Regista cileno naturalizzato spagnolo (n. Santiago del Cile 1972). Il suo stile si distingue per una forte carica emotiva e onirica, grazie a una predominanza di temi modulati su diversi piani della realtà. [...] Tra le sue opere: Tesis (1995); Abre los ojos (1997); The others (autore anche delle musiche, 2001); Mar adentro (premio Oscar come miglior film straniero, 2005); Agora (2009); Regression (2015); Mientras ...
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Generale e uomo politico cileno (Santiago 1785 - ivi 1858); partecipò al moto d'indipendenza della Spagna (1810), poi si recò a Buenos Aires (1811) e a Londra (1813) in missioni diplomatiche. Combatté [...] contro gli Spagnoli nell'alto Perù le ultime battaglie per l'indipendenza del continente. Fu ministro dell'Interno, degli Esteri, vicepresidente, quindi presidente della Repubblica (1827-29); durante il ...
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Uomo politico cubano (Bayamo 1835 - Santiago, Cuba, 1908). Durante la rivoluzione del 1868-78, partecipò all'assemblea di Guáimaro (1875) e fu presidente (1876) del governo provvisorio. Imprigionato dagli [...] Spagnoli (1877), deportato a Figueras (Catalogna), fu liberato dopo la pace del 1878. A New York (1892) aderì al partito rivoluzionario cubano fondato da J. Martí, e contribuì alla preparazione dell'insurrezione ...
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decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....