PIGNETTI, Valeria, detta Sorella Maria
Mariangela Maraviglia
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, [...] Ernesto Buonaiuti – già sotto la mira del S. Uffizio per le sue simpatie moderniste –, conosciuto durante le sue con particolare adesione all’interpretazione evangelica e antidogmatica del santo di Assisi, offerta dalla fortunata Vie de Saint ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] della fine del '600) e le Ragioni per l'illustre Principe di Santo Buono contro il Regio Fisco, colle quali s'esclude la pretesa devoluzione della e Majello; e mentre la condanna del S. Uffizio piombava sull'A., sul Grimaldi e sul Riccardi, la ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] 1601, c. 51r (sunto di una lettera discussa dal S. Uffizio il 23 genn. 1601); Stanza storica, LL 3 a, Lettere per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa vita, cc. 93-111 (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] 'avvocatura, si recò a Roma in occasione dell'anno santo 1625, con la speranza di ottenere qualche favore dai un modo che gli è tutto proprio, le deliberazioni del S. Uffizio in materia a partire dall'attività dei Pelagini della Valcamonica nel 1655. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] ogni cosa[…]; in fine questa è opera dello Spirito Santo".
A Venezia, però, ci fu chi stigmatizzò il capitanato di Vicenza, ibid. 1976, pp. 179-189; Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1642-1681), a cura di P. ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] rapporti furono difficili anche con la congregazione del S. Uffizio che, durante il pontificato di Pio V, raggiunse il giorni ma non ancora canonizzato, il quale è presentato non come santo da venerare ma come uomo-cristiano da prendere a modello, ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...]
Alla fine del 1606, convocato dalla congregazione del S. Uffizio "ad respondendum de fide", non si presentò, opponendo le Dio e al sommo pontefice, e protestò voler morire in grembo di santa Chiesa; fu appiccato e poi abbruggiato" (cit. in Firpo, p. ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] beni in Romagna. Gli argomenti discussi nel S. Uffizio dettero al M. l’occasione di osservare il vertice la tomba del M., il quale è raffigurato nell’effigie del santo. Ulteriore testimonianza del ruolo assunto dal M. nella società veneziana è ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] per le dame di corte e scrisse due drammi religiosi (Santo Adriano e Fidelidade de Leontina), in polemica con le opere volta di Civitavecchia, il M. fu trattenuto nelle prigioni del S. Uffizio, che lo processò tra il 1759 e il 1761. Egli fu giudicato ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] della Terra, non era stata ancora condannata dal S. Uffizio. Il 17 aprile 1596 questo tribunale decise che Stigliola fosse 1874, pp. 235-253, 466-469; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli. Narrazione con molti documenti inediti, I ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...