SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] Musica e Spettacolo. Annali del Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo, I (2000), pp. 237-242; P. Benassai, Il culto deisanti e la Controriforma: pale d’altare del territorio di Vinci e Cerreto Guidi, in Il popolo di Dio e le sue paure ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...]
Tra le opere eseguite a Firenze al suo ritorno dalla Spagna veniva inclusa la Tebaide, tavola dipinta, raffigurante la vita deisanti eremiti, tradizionalmente attribuita a G. fin quando Longhi (1940) non avanzò l'ipotesi che potesse trattarsi di un ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] Pier Leone (Valesio, p. 673). Nel 1710 eseguì la pala d'altare con la Discesa dello Spirito Santo per la chiesa dello Spirito Santodei Napoletani, molto lodata dai contemporanei, oggi nella chiesa di S. Pietro a Londra (Pansecchi, 1984, p. 729 ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] - É. Mognetti, Avignon - Musée du Petit Palais. Peinture italienne, Paris 1976, p.n.n., n. 244; S. Romano, La vetrata deiSanti Giovanni e Paolo: esercizi di attribuzione, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 41-51; A. Conti, Giovanni Bellini fra Marco ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] a. si adatta al tipo di religiosità che si vuole valorizzare. Non è raro, per es., che nelle miniature delle Vite deiSanti Padri la figura dell'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] ), quando Salvi era anziano ma ancora in vita.
Le altre tele del gruppo derivano da vari modelli: quattro deisanti a mezzobusto – Mauro, Placido, Scolastica, Giustina – sono tratti dalla predella del grandioso polittico realizzato da Perugino per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] scala, ma su un’alta base continua, si ha nel cosiddetto ambone di Agnello (557-570) nella cattedrale o nella chiesa deiSanti Giovanni e Paolo (oggi nel Museo Arcivescovile, 587-596). Dalle fonti, come l’Historia Francorum di Gregorio di Tours o le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] chiesa abbaziale di San Gallo. Quanto al formato e all’articolazione, è da notare che il rinnovato culto dei corpi deisanti e la conseguente necessaria associazione delle reliquie all’altare ne condizionano fortemente la struttura. Le sacre vestigia ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] chiesa forse plebana dedicata a s. Lorenzo, dinanzi alla quale il santo fu messo a morte e che in seguito gli sarebbe stata di guerra in occasione del recupero delle reliquie deisanti patroni casalesi. La figura riproduce il tipo iconografico ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] di pathos della vita di Cristo (Ecce Homo e Il tributo della moneta, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) o deisanti (S. Girolamo in preghiera e S. Giovanni Battista, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte e Palazzo Reale). Anche soggetti dall ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...