DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , 1959, p. 56).
Sono datati alla seconda metà degli anni Trenta i dipinti con scene della Vita deisanti dell'Ordine dei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati, sugli stalli della chiesa del Corpus Domini a Cracovia, dipinti ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] , Historia de la Compañía de Jesús en la asistencia de España, V, Madrid 1916, pp. 726 s.; La canonizzazione deisanti Ignazio di Loiola fondatore della Compagnia di Gesù, e Francesco Saverio apostolo dell’Oriente. Ricordo del terzo centenario XII ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ). Tra il 1707 e l’anno seguente i documenti di pagamento (in Salerno - Spezzaferro - Tafuri, 1973, p. 401) attestano la sua presenza nella chiesa dello Spirito Santodei Napoletani a via Giulia, in cui affrescò la cupola con la Trinità in gloria tra ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] della chiesa di S. Fermo di Cortalta, ora nei depositi del Museo di Castelvecchio, raffigurante S. Annone che scopre i corpi deisanti Fermo e Rustico, un’immagine «di grandi forme dilatate e di pochi colori, che gremiscono […] il campo visivo, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] versioni in prosa come l’Edda di Snorri o la Saga dei Volsunghi (o nelle altre saghe dei re, degli islandesi, del tempo antico, degli Sturlunghi, dei vescovi, dei cavalieri, deisanti) sia nella prosa latina classica ed elegante frammista a raffinati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] a una costruzione gerarchica delle immagini, dal sommo della cupola con il busto del Pantocratore fino al popolo deisanti rappresentato nelle parti più basse dell’edificio, quelle più prossime al fedele che, in questo coordinato sistema di ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] e dello spazio, non priva di cenni illusionistici, e, pur notando la sopravvivenza di stilemi bizantini nei volti deisanti, ha soprattutto sottolineato il superamento aggiornato del ciclo di affreschi di S. Abbondio a Como, grazie alla conoscenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] del passato, in nome di un presunto parallelo con il ritorno alla purezza dei tempi antichi.
Vasto è comunque l’impiego di temi narrativi relativi alla vita deisanti che, se nei secoli dell’alto Medioevo è stata narrata, adesso viene ripetutamente ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] 132-145; F. Bisogni, Il pubblico di s. Nicola di Tolentino: le voci e i volti, in Il pubblico deisanti. Forme e livelli di ricezione dei messaggi agiografici. Atti del III Convegno di studio…, Verona… 1998, a cura di P. Golinelli, Roma 2000, pp. 227 ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] anche il secondo tomo del primo volume del Dizionario della lingua italiana. L’anno dopo vide la luce la sua traduzione deiSanti Evangeli, cui aveva cominciato a lavorare nei due mesi di carcere e che pubblicò assieme al commento di s. Tommaso a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...