Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] , ad esempio, l’erezione a Costantinopoli di un grande mausoleo imperiale di forma circolare, più tardi annesso alla chiesa deiSanti Apostoli. Le pareti di questo edificio sono scandite da 12 nicchie, un riferimento agli Apostoli, che circondano il ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] non solo era protagonista della quarta mutazione della Chiesa (l’ultima che porta alla perfezione apostolica) e del quarto stato deisanti (l’ultimo che durerà fino alla fine del mondo), ma era anche l’angelo di Smirne dell’Apocalisse (Bernardi ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] principale e collegatrice è dell'A.; vi si tratta in libri distinti dei maestri generali, dei martiri, delle dignità ecclesiastiche, dei dotti, deisanti e dei fratelli laici. Opera dialogata di tipo umanistico, è elegante nella sua veste letteraria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] , alla fine del Cinquecento, commissionerà una copia per la propria collezione.
Nel Compianto su Cristo morto e nel Martirio deisanti Placido e Flavia (1524 ca., Parma, Galleria Nazionale), dipinti in origine per la cappella del Bono in San Giovanni ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] religiosi e più propriamente cattolici, a cui il credente B. fu sempre fedele, diventano altrettante testimonianze, appassionate e partecipi, deisanti come uomini.
Il B. morì a Firenze il 28 febbr. 1980.
Oltre ai lavori già citati si ricordano del ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la gloria deisanti titolari, è molto simile compositivamente sia a quella della chiesa di S. Maria del Suffragio (pure 1750), sia alla volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] conservatore. Esprime tutto lo spirito razionalista del secolo Guiberto di Nogent, che nell’opera Sulle reliquie deisanti critica la moltiplicazione incontrollata delle reliquie, provenienti in gran parte dalla Terrasanta, venerate senza controllo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] dal gusto sobrio e composto delle melodie gregoriane. Ildegarda afferma: “produssi anche parole e musiche di inni in lode di Dio e deisanti senza che nessuno me lo avesse insegnato, e li cantai, pur non avendo mai imparato a leggere la musica né a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] di San Niccolò oltrarno, il polittico recava sulla cornice perduta la data 1425. Nell’impaginazione più solenne e composta deisanti si misura la distanza dal polittico di Valleromita e l’avvenuta maturazione di Gentile sulle novità proposte in area ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] sante martiri, così come nei lineamenti più marcati e nell’intonazione accigliata e severa deisanti , pp. 212 s., n. 56; D. Roveretto, Stefano “Plebanus” di Sant’Agnese: un pittore veneziano della seconda metà del Trecento, tesi di laurea, Università ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...