ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] distinse prima come polemista e traduttore degli autori classici, in seguito come autore originale. Era un profondo conoscitore deiSanti Padri, la cuidottrina pose alla base delle sue opere. Diffuso nella trattazione, nella polemica spesso è mordace ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] nel 326, a cui una leggenda che venne a costruirsi già a partire dal V secolo attribuisce il ritrovamento avventuroso deiSanti Chiodi e della Vera Croce, un grosso pezzo della quale Elena avrebbe portato a Roma per dotare la chiesa palatina ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] racchiuso i resti di s. Antonio ed era rimasta vuota dopo la sua iscrizione nell'albo deisanti ad opera di Gregorio IX.
La fama di santità e il culto dei B. sono riccamente attestati da numerosi scrittori. Già nella leggenda Benignitas del sec. XIV ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] un vescovo per la celebrazione della messa presso il sepolcro dei tre martiri: in tal caso la provenienza orientale di S Herzberg 1995, s.v., coll. 575-77; Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, I, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 1810 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] il digiuno, il culto deisanti, l’istruzione. Ai vescovi compete solo l’amministrazione dei beni non incamerati dallo Stato i decreti in materia religiosa. Tra i primi atti del Santo Sinodo figurano il divieto fatto ai maschi di diventare monaci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di [...] già a Torcello nella prima metà del secolo, sopravvivono solo pochi brani: sono concordemente riconosciuti nelle figure deisanti patroni Nicola, Pietro, Marco ed Ermagora dell’emiciclo absidale (di stretta ascendenza artistica bizantina, esemplabile ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] suoi compatrioti fatti prigionieri dagli Slavi e dagli Avari. Lo stesso Martino portò dalla Dalmazia e dall'Istria le reliquie deisanti Venanzio, Anastasio, Mauro e di molti altri, che G. fece porre in una cappella fatta erigere nell'angolo fra il ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite deisanti che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel convento cappuccino di Palanzana (Viterbo ...
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BARISANO da Trani
U. Mende
Fonditore e scultore, attivo tra il 1179 e il 1189 in Italia meridionale, B. è l'autore di tre porte bronzee: quella del duomo di Trani, la porta settentrionale del duomo [...] parzialmente interrotto da inserzioni successive), inizia con le raffigurazioni simboliche, prosegue con le schiere degli apostoli e deisanti fino alle formelle cristologiche che si concludono in alto con la Maiestas Domini. Quest'ultima è ripetuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento costituisce l’apogeo del movimento confraternale sviluppatosi nel corso [...] corporativa si somma a quella per nazioni, come avviene, per esempio, per la confraternita di calzolai tedeschi deisanti Crispino e Crispiniano a Roma. All’epoca comincia a essere frequente la formazione di confraternite nazionali nelle città ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...