L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] a figura intera, stanti e con piedi umani e con le mani in gesto di supplica. Si descrive un percorso che indica dei modelli di santità, da quelli più legati all'azione e alla vita terrena, più adatti ai laici, a quelli che attraverso la scelta della ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] gloriam Domini" nonché "eruditorum in sacra praesertim antiquitate utilitatem". A tutta prima vorrebbe illustrare sistematicamente le tracce deisanti presenti in laguna. Pensa a degli Acta sanctorum in questa localizzati e focalizzati. Ma si può ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] in certo qual modo, più si poteva legare ai nuovi tempi. La vita degli apostoli, dei martiri, deisanti, dei padri della Chiesa e dei suoi uomini (papi, abati, vescovi, preti, monaci, eremiti, predicatori, missionari ecc.) rappresentava, infatti, un ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Venezia. Essa, l'anima, ritrova se stessa nella balsamica "soavissima quiete" dei "chiostri, lontani [...> dal mondo", respira appieno soltanto nell'"ozio santo" dei "buoni padri", nutrito d' "orazioni", alimentato da "meditazioni". Ecco la ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] ; a Cittanova il doge edifica un palazzo; in Malamocco si sarebbe poi fondata (dal figlio di Orso) la chiesa deiSanti Cornelio e Cipriano. A Rialto il monastero di San Zaccaria è rifatto dalle fondamenta; soprattutto, vengono assegnate, messe a ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] tra le case e le calli, che utilizza rapporti di conoscenza e reti familiari e di vicinato. Il tempo delle novene, deisanti, della devozione è il tempo sociale di rituali intorno ai quali la comunità femminile si identifica e si riproduce.
La ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] migliore accademia (72). Per inaugurare nel gennaio 1641 la stagione del Teatro Novissimo, edificato nei pressi del convento dei padri Domenicani deiSanti Giovanni e Paolo da una società di cavalieri allo scopo di accogliere l'opera in musica, si ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tragedia del conte Prospero Bonarelli, avvenuta nel 1634 in un teatro provvisorio, costruito nelle vicinanze del convento dei Domenicani, accanto alla chiesa deiSanti Giovanni e Paolo (68). A partire da qui si snoda un intreccio di eventi a cui sono ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , Codice Forster III, f. 88r), che pare coincidere con la «Chaterina de Florenzia» morta «annorum 60» a Milano, nella parrocchia deiSanti Nabore e Felice in Porta Vercellina il 26 giugno 1494 (Leonardo da Vinci: la vera immagine, cit., p. 149).
69 ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] più o meno musica, più o meno buona, le cerimonie religiose sostenute a carico dei diversi gruppi sociali cui le numerose feste dei (santi) patroni e le ricorrenze liturgiche pertinenti alle devozioni particolari fan capo. La stessa committenza ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...