MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] , infatti, una "sacra conversazione" il cui schema compositivo vale come firma del pittore: ai lati le figure intere deisanti, uno dei quali rivolto al cielo mentre l'altro osserva lo spettatore, e al centro la Vergine poggiante su morbide nuvole e ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] divengono in questa opera i calchi popolareschi che l'autore si studia di riprodurre dai cantari epici e dalle storie deisanti, mentre sempre più arduo appare per il C. l'approdo ad una fantasia inventrice.
Modesto scrittore anche in quest'ultima ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] inoltre in Querini, che si rifà a una costitiuzione del patriarca Domenico di Grado, la volontà di solennizzare le feste deisanti a cui erano dedicate le chiese della città e della diocesi con la recita delle nove lezioni durante l’Ufficio Divino ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] Pacini dipinse ad affresco la volta, con la Visione di s. Romulado e, ai lati, le effigi deisanti padri camaldolesi, ossia S. Michele Pini, S. Bruno Bonifacio, S. Pier Damiano e il Beato Ambrogio Traversari.
Realizzò anche due tele a Foiano della ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] . Il 3 ott. 1605 Paolo V aveva ordinato ai canonici di S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi deisanti e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe l'incarico ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] X settimana di studio, Mendola… 1986, I, Milano 1989, pp. 63-68, 75-78; L. Canetti, "Gloriosa civitas". Culto deisanti e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, p. 203; A. Vauchez, Comparsa e affermazione di una religiosità laica ...
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PORTELLI, Carlo
Alessandro Nesi
PORTELLI, Carlo. – Nacque agli inizi del Cinquecento, verosimilmente a Loro Ciuffenna (Arezzo), dove la sua famiglia è documentata durante tutto il secolo (Nesi, 2009, [...] dipinta nel 1543 per l’altare della famiglia De’ Rossi in S. Felicita a Firenze (Fiorelli Malesci, 1986; per l’identificazione deisanti: Nesi, 2006). Le sono prossime una Madonna e il Bambino coi ss. Lorenzo e Cecilia in S. Cecilia a Decimo (Firenze ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] essa, Venetia 1577, p. 243; Antonius Senensis Lusitanus, Chronicon fratrum Ordinis Praedicatorum, Parisiis 1585, p. 49; S. Razzi, Vite deiSanti e Beati del Sacro Ordine de’ Frati Predicatori, così huomini, come donne, p.te I, Firenze 1588, pp. 237 ...
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VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] , Milano 1997, p. 195; A. Degl’Innocenti, Bartolo da San Gimignano, in Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, I, Torino 1998, pp. 243 s.; A. Benvenuti, Santità e ordini mendicanti in Val d’Elsa, in Gli ordini mendicanti in Val d’Elsa ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] da documenti antichi) sulla storia della Chiesa delle origini all'epoca di Massimiano, scritta sotto la forma di vite deisanti, le Vitae sanctorum qui post Christi Ascensum vixerunt tomus primus. Eos sanctos complectens qui ad usque Christi annum ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...