LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] de la "Légende italique", in Analecta Bollandiana, XCIII (1975), p. 264; G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant'Agata dei Goti, in Arch. stor. di Terra di Lavoro, IV (1975), pp. 30 s.; H. Hoffmann, Stilistische Tradition in der ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] forni di cultura.... Se si riuscisse a sostituire ai vari Giardinetti, alle varie Filotee, Scintille e Pagliette dei libri di sana pietà (deisanti e dei saggi cristiani); se si riuscisse a soppiantare i diversi Compendi di vite, vite e vitarelle e ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] , XXX (1983), pp. 97-108; A. Esposito, S.F. e le comunità religiose femminili a Roma nel secolo XV, in Culto deisanti, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. Sebastiani, Roma-L'Aquila 1984, pp. 537 ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] nelle storie della predella). Ma l’esecuzione pittorica si distingue per la sua originalità nella scelta delle tipologie deisanti di un’umanità povera, lontana da ogni idealizzazione, e nella sensibilissima attenzione rivolta agli effetti della luce ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] riferire ai C. il terzo altare a sinistra della chiesa parrocchiale di Bedizzole (Brescia), il cui paliotto replica il disegno dell'altare deiSanti tutelari di Bergamo e di S. Antonio in San Paolo d'Argon, l'altare di S. Stefano del duomo di Salò, e ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] e per la sua condizionante presenza, comincia ora ad assuincre un ruolo quasi di protagonista alla pari con le figure deisanti.
Le prime opere di Girolamo delle quali si abbia documentazione diretta sono quelle che segnano l'inizio della sua fase ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] la composizione e il paesaggio, Michelangelo per la gestualità ampia e la torsione deisanti. La fase più michelangiolesca del L. si può arricchire con la serie dei cinque Sapienti dell'antichità classica, sparsa in varie collezioni, che, al di là ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , affreschi oggi deterioratissimi. Reca la data 1751 e il suo nome la cupola della chiesa di S. Caterina (Gloria deisanti domenicani),lodatissima da scrittori siciliani e da viaggiatori stranieri, che si rifà ad esempi del Lanfranco ma è rovinata e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del 22 genn. 1588. La congregazione era competente in materia di liturgia e di cause di canonizzazione deisanti, ma non è noto l'apporto dello Sfondrati all'assolvimento di questi compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] particolare, accanto a pagine dello stesso G., saggi, testimonianze e recensioni sono raccolti in: M. Baldini, Il più santodei ribelli, Roma 1981; Il salvatico G., Firenze 1988; D. Giuliotti, Pagine autobiografiche, Firenze 1988. Importanti le due ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...