GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] la fattura del trono, la forma affusolata delle mani, elemento tra i più caratteristici dei modi di G., e le iscrizioni presenti sul libro deisanti, entrambe redatte in caratteri gotici e non in lettere capitali, come accade nei lavori successivi ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] ; D'Onofrio, 1967, p. 260).
Nel 1772, come architetto della Confraternita dello Spirito Santodei Napoletani, operò il primo restauro della chiesa e creò uno dei suoi lavori più felici: il palazzetto di gusto rocaille in via Giulia, demolito intorno ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] post quem per la datazione della ricca campagna decorativa al suo interno, in cui si dipanano storie deisanti Giovanni Battista ed evangelista, evangelisti, dottori della Chiesa e altri soggetti. Malgrado la forte consunzione della pellicola ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] cripta della chiesa di S. Irene, il 7 dic. 1124, fu scoperto il corpo del santo insieme con altri quattro, dal C. prontamente identificati per quelli deisanti Afra, Ilaria e Mirope, nonché del figlio di quest'ultima. In un primo tempo i Veneziani ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] Ages, Chicago-London 1992, pp. 19 s., 42 s.; P. Golinelli, Dal santo del potere al santo del popolo. Culti mantovani dall'Alto al Basso Medioevo, in Id., Città e culto deisanti nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. 58-66; F. Dal Pino, Papato e ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] tra XVIII e XIX secolo, ibid., pp. 129-178; G. Barone, Tra Roma e Lazio. Vita religiosa e culto deisanti nel basso Medioevo, in Santi e culti del Lazio. Istituzioni, società, devozioni, a cura di S. Boesch Gajano - E. Petrucci, Roma 2000, pp. 161 ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] (1998) - l'opera comprendeva, ai lati della Madonna dell'Umiltà (Recanati, Museo diocesano), le figure deisanti Flaviano (Prato, Antichità Alfredo Moretti), GiovanniBattista,Girolamo (Bologna, Pinacoteca nazionale) e Vito (ubicazione ignota: Bisogni ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] al pittore Jacopo di Paolo, incaricato di eseguire «in cartis caprinis» il disegno di «sex formas figurarum» deisanti che lo scultore («Paulo de Venetiis magister lapidum marmoreorum») avrebbe dovuto «facere [...] pro laborerio ecclesie San [sic ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] .
In questo quadro, di grande rilievo secondo il G. era l'uso delle immagini per illustrare ai fedeli analfabeti le vite deisanti e la storia sacra come una Biblia pauperum, ma ammoniva i parroci a non farne oggetto di venerazione di tipo pagano ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] Grandi in S. Maria Maggiore a Trento, in Studi trentini, LXX (1991), pp. 217-274; W. Koeppe - M. Lupo, in Ori e argenti deisanti. Il tesoro del duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991, pp. 174-177; W. Koeppe - M. Lupo, in I Madruzzo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...