FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] a cura di W. Gundlach, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, III, Berolini 1892, pp. 694 ss.; G. Monticolo, L'inventio e la translatio deisanti Ermagora e Fortunato nel cod. Marc. Lat. X, 27, in Nuovo Arch. veneto, n.s., II (1892), 3, pp. 122, 127, 143 ss ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] indusse Jean Bolland a rivolgersi al B. per ottenerne materiale agiografico sui santi dell'Italia meridionale. Fu questo un lavoro cui il B. attese per buona parte dispersi, traendone gli atti deisanti Severino, Vincenzo, Artema, Francone, ecc., ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] di Firenze e l'affresco di B. Poccetti, in Critica d'arte, LVI (1991), 8, pp. 43-48; C. Menchini, Chiesa e convento dei sette santi fondatori. Cento anni di storia: 1894-1994, Firenze 1993, pp. 46-61; F.A. Dal Pino, Spazi e figure lungo la storia ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] le risposte date, quasiché lo Spirito Santo avesse risposto per loro bocca. Le argomentazioni dei gesuiti mirarono a dimostrare l'accordo dei principî del cattolicesimo con la ragione, anche a proposito dei culti deisanti e delle reliquie. La regina ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] XII, Roma 1974, p. 103; M. Pieroni Francini, Immagine sacre in Toscana dal tumulto di Prato al "Viva Maria", in Culto deisanti, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani, L'Aquila 1984, pp. 847 ss ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] condizioni economiche. Per quanto l’opposizione alla vita ecclesiastica da parte dei familiari fosse un tipico topos agiografico, riproposto puntualmente in numerose vite deisanti, è attestato che quando Pirrotti, il 9 maggio 1726, abbandonò la ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] origini al 1300 descritti per regioni. Milano, Firenze 1913, pp. 273-282; D. Cambiaso, L'anno ecclesiastico e le feste deisanti in Genova nel loro svolgimento storico, in Atti della Società ligure di storia patria, XLVIII (1917), pp. 108 s.; G.P ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] nella chiesa di S. Francesco.
Il suo nome, presto circondato da una fama di prodigi, si trova incluso in un catalogo deisanti francescani già nel 1335 circa (vedi L. Lemmens, Fragmenta minora, Romae 1903, p. 16). La prima ricognizione della tomba fu ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] da apoplexia capitis, avrebbe estratto dall'orecchio un verme della lunghezza di un palmo.
Infine, motivo ricorrente nelle vite deisanti, quando morì, il 28 marzo 1236 a Naso, le campane della città avrebbero suonato senza che nessuno le toccasse ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] Library, Add. mss. 33772). Il G. dedicò inoltre al cardinale John Morton un'opera sulla canonizzazione deisanti composta in occasione dei tentativi compiuti per ottenere la canonizzazione di Enrico VI.
Alcuni dispacci inviati dal G. e conservati a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...