BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] G. Muzio, Lettere, Firenze 1590, p. 117; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, II, Berlino 1894, p. 90; Compendio dei processi del Santo Uffizio di Roma, a c. di C. Corvisieri, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, III(1879), pp. 277, 458 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] conferì un posto eccezionale nella letteratura ecclesiastica del tempo; giustamente il Poncelet lo definì: "il primo leggendario deisanti a uso popolare". Purtroppo l'Epilogus non ebbe mai una edizione tipografica (solo alcuni profili, come quello ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] l'autorizzazione a trasferire nella cattedrale della nuova città, che si stava costruendo sul colle, le reliquie deisanti, che difficilmente si potevano difendere dal furto o dalla profanazione nella città bassa, ormai semidistrutta dalle continue ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] pisano, Firenze 1510, p. 102; Il beato G. della Pace, nobile pisano, Roma 1856; G. Sainati, Vite deisanti, beati e servi di Dio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 218-226; S. Barsotti, Promemoria sul beato G. della Pace, Pisa 1901; Id., Un ...
Leggi Tutto
ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] -259; V. Fumagalli, Vescovi e conti nell'Emilia occidentale, in Studi medievali, s. 3, XIV (1973), pp. 139-144; P. Golinelli, Culto deisanti e vita cittadina a Reggio Emilia (secc. IX-XII), Modena 1980, pp. 76 ss.; R. Pauler, Das Regnum Italiae in ...
Leggi Tutto
BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] senso critico. Un posto egli ha pure nel campo della storia ecclesiastica poiché, superando l'angusta visuale delle "vite" deisanti, riesce a concepire nell'Avellino Sacro un embrione dittoria della chiesa locale.
Il B. viveva ancora nel 1656.
Bibl ...
Leggi Tutto
ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] disputa – iconoclastia (icona) –, nell’843 fu definitivamente consentita la venerazione delle immagini sacre di Cristo e deisanti.
Grande diffusione ebbe nel mondo ortodosso il monachesimo. Esso seguì la regola puramente contemplativa di s. Basilio ...
Leggi Tutto
AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] o di rappresaglia che caratterizzarono l'ínvasione longobarda e che l'inserzione di A. nel calendario deisanti bresciani sia dovuta al riconoscimento delle sue virtù esercitate in grado eroico indipendentemente dal martirio.
Notevoli incertezze ...
Leggi Tutto
ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] feretro per indicare che doveva celebrarsi la Messa deisanti e non quella dei defunti.
La fama di santità di s. A. si estese tanto, che il suo noviziato); nel sec. XVII si illustra la serie dei suoi miracoli e spesso si vede la Madonna offrirgli il ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] che a lui ci si rivolga pubblicamente con la preghiera, come a intercessore presso Dio.
Iconografia deisanti
Le raffigurazioni dei s. nell’arte sono legate soprattutto a ragioni devozionali e seguono le fonti agiografiche e leggendarie. Elementi ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...