BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ; coloro che si sono esercitati nel secondo sono già penetrati nel luogo santo; coloro che si esercitano nel terzo entrano con il Sommo Pontefice nel santodeisanti, dove sopra l'arca stanno i cherubini della gloria che adombrano il propiziatorio ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] trono della Madonna ornato di fregi, di festoni e in basso di bassorilievi a grisaille con le scene del martirio dei due santi e ad accenti di pathos nella tensione della figura inginocchiata di s. Giuliano. Della predella della tavola restano solo ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Roma; e questo impose al cardinal legato Niccolò da Prato l'incoronazione dell'imperatore. La quale avvenne solennemente nella festa deisanti Pietro e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, e non in quella di S ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] guglie, gattoni e aperture trilobate richiama precedenti della cappella dell'Arena, non meno che la tipologia fisionomica deisanti e angeli o perfino l'imitazione illusionistica del marmo mischio nel gradino del trono. Appare pienamente giustificata ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] veneto a Napoli, Girolamo Rannusio, precisa: il C. "ha levato dalli campanili... le campane, gettate a terra le immagini deisanti, ... desolate le chiese...facendo in fine dare il fuoco ... Ha poi mandato a tagliare tutti li morari del territorio ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la morte del F., il cui ritratto fu inserito fra quelli deisanti.
Circa il 1574 il F. decise di completare la parte posteriore di palazzo Farnese. Questo progetto era stato abbandonato e ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dalle Celle, anch'egli di buona cultura. C. apprese ben presto a leggere il breviario (in latino?) e le vite deisanti Padri (probabilmente nella versione del Cavalca), a lei modelli, queste, di perfezione. La colpì in special modo, fin dall'infanzia ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che egli consigliava ai parroci la lettura di opere deiSanti Padri, e non di "casisti relassati" ( ottobre, a Parma nel novembre e a Venezia nel marzo 1769. Il venerdì santo del 1768 venne ancora letta, per l'ultima volta, secondo l'usanza, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , l'assimilazione delle piaghe sul cadavere di F. con le ferite di Cristo crocifisso. F. fu ufficialmente ascritto nel novero deisanti universali della Chiesa con la lettera Mira circa nos di papa Gregorio IX, datata a Perugia il 19 luglio 1228, al ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] pontificio insisterà., nel 1746, per la presenza del Crocifisso sugli altari e per una "regolata devozione" delle immagini deisanti.
Le nuove esigenze devozionali si affiancano in questi anni a diverse riforme liturgiche, che denotano, tra l'altro ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...