LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] S. L., in Collectanea Franciscana(, LXXII (2002), pp. 231-249; Lexicon Capuccinum, Romae 1951, coll. 925-930; Il grande libro deisanti. Diz. enciclopedico, diretto da C. Leonardi - A. Riccardi - G. Zarri, II, Cinisello Balsamo 1998, pp. 1215-1218 (V ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] sono inquadrate dalla cornice originale, scolpita e dorata, con sfondi rosso e azzurro intenso. Specialmente le immagini deisanti, altissime di proporzione, magre e ossute, la cui delicata cromia si intreccia felicemente al linearismo decorativo ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] vedova del pittore scomparso, che però rifiutò l'offerta. Ottenuta comunque la commissione, il G. eseguì le figure deisanti Tommaso, Filippo, Taddeo, Barnaba, e Filippo sulla volta della navata centrale restando fedele ai disegni del Riccardi, "sia ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] distinse prima come polemista e traduttore degli autori classici, in seguito come autore originale. Era un profondo conoscitore deiSanti Padri, la cuidottrina pose alla base delle sue opere. Diffuso nella trattazione, nella polemica spesso è mordace ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] racchiuso i resti di s. Antonio ed era rimasta vuota dopo la sua iscrizione nell'albo deisanti ad opera di Gregorio IX.
La fama di santità e il culto dei B. sono riccamente attestati da numerosi scrittori. Già nella leggenda Benignitas del sec. XIV ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite deisanti che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel convento cappuccino di Palanzana (Viterbo ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] beato da papa Pio XI. Il 9 dic. 1962, alla conclusione del concilio vaticano II, papa Giovanni XXIII lo iscrisse nel catalogo deisanti. La città di Genova gli ha eretto un monumento nella zona del porto.
Fonti e Bibl.: Sacra Rituum Congregatio, Acta ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] A. pose un preziosissimo velo serico che portava ricamate figure di vescovi veronesi insieme con quelle deisanti stessi, e del quale oggi si conservano alcune bende, denominate "Veli di Classe", nel Museo nazionale di Ravenna).
Circa la data di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] successive ubicazioni del sepolcro e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] alla sfera del divino, ma invase quella del sacro e dell'umano, con proposte dissacranti o ironiche, dalla presentazione deisanti scarnificati, consunti, mummificati della pala di Ognissanti e della Madonna di Los Angeles all'aitante e giovane s ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...