ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] principale e collegatrice è dell'A.; vi si tratta in libri distinti dei maestri generali, dei martiri, delle dignità ecclesiastiche, dei dotti, deisanti e dei fratelli laici. Opera dialogata di tipo umanistico, è elegante nella sua veste letteraria ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] S. L., in Collectanea Franciscana(, LXXII (2002), pp. 231-249; Lexicon Capuccinum, Romae 1951, coll. 925-930; Il grande libro deisanti. Diz. enciclopedico, diretto da C. Leonardi - A. Riccardi - G. Zarri, II, Cinisello Balsamo 1998, pp. 1215-1218 (V ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] distinse prima come polemista e traduttore degli autori classici, in seguito come autore originale. Era un profondo conoscitore deiSanti Padri, la cuidottrina pose alla base delle sue opere. Diffuso nella trattazione, nella polemica spesso è mordace ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] racchiuso i resti di s. Antonio ed era rimasta vuota dopo la sua iscrizione nell'albo deisanti ad opera di Gregorio IX.
La fama di santità e il culto dei B. sono riccamente attestati da numerosi scrittori. Già nella leggenda Benignitas del sec. XIV ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite deisanti che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel convento cappuccino di Palanzana (Viterbo ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] beato da papa Pio XI. Il 9 dic. 1962, alla conclusione del concilio vaticano II, papa Giovanni XXIII lo iscrisse nel catalogo deisanti. La città di Genova gli ha eretto un monumento nella zona del porto.
Fonti e Bibl.: Sacra Rituum Congregatio, Acta ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] A. pose un preziosissimo velo serico che portava ricamate figure di vescovi veronesi insieme con quelle deisanti stessi, e del quale oggi si conservano alcune bende, denominate "Veli di Classe", nel Museo nazionale di Ravenna).
Circa la data di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] successive ubicazioni del sepolcro e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] seguenti al primo ufficio diurno, le Laudes, nei giorni feriali. A questi seguono i brevi capitoli 14 e 15 sull'ufficio notturno deiSanti e sui periodi dell'anno nei quali si deve cantare l'Alleluja. Dopo aver precisato (cap. 16) le ore dell'ufficio ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , che ricorda la consacrazione ad opera sua della chiesa di S. Tommaso, nella quale furono solennemente traslate le ossa deisanti Pietro e Marcellino, alla presenza di numerosi prelati locali. Ma di questa sua missione lombarda, per la quale appunto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...