Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che, quando attorno al 1407 si reca a Gerusalemme per mare, porta i libri stampata nel 1526 da Stefano Niccolini da Sabbio (354 Their Owners, pp. 167, 180.
63. E. Bertanza - G. Dalla Santa, Maestri, scuole, pp. 298, 322, 323.
64. S. Connell, Books ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] sorgente di vita e ricchezza, dal mare. In contrasto con le tue direttive volte la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, .
210. Cf. Santi Fedele, I repubblicani di fronte al fascismo (1919-1926), ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] volume, una grande croce o, al posto di essa, un santo, un arcangelo (spesso Michele) o e quindi creare tintorie in prossimità del mare. Non era locale l'indaco, non Besa; di Apollo di Bawit, opera di Stefano di Hnes; di Samuele di Kalamon, scritta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ogni anno, sino al 1796, il nuziale appuntamento col mare. Al più quel che - s'è dato da fare perché il catalogo santo e beato s'infittisca di Veneziani e Veneti. tanto battuti gli Agostiniani di S. Stefano, i Domenicani dei Frari e del convento ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] (Venetiis 1576) di Stefano Tiepolo ed un aristotelismo affaccia una Laura - al ripudio dei "mal saggi pensieri" al trepido affidarsi alla "santa mercé di Dio" imbandite di carni e cacciagione, di pesci di mare e di fiume, è giusto vi si stampi ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] ed esportavano, via mare, soprattutto ad Amsterdam padre Aprosio, giunto al convento veneziano di S. Stefano dalla natia Ventimiglia librai, b. 164, fasc. V, c. 71v.
60. Ivi, Santo Ufficio, Processi, b. 103 (in risposta alla domanda se abbia letto l ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Samuele, Magazzini del sale, campo S. Stefano, calle Larga, mercato di Rialto, ponte Giuoco delle parti e Il piccolo santo di Bracco. E ancora la Torrieri Storia del teatro al Conservatorio di Padova.
211. Ecco allora Cavalcata a mare di Synge, ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] navali di Vincenzo Stefano Breda arrivavano a 1.000 abitanti restava a Venezia stabilmente al di sotto di 6, mentre nella città "come unico vicino il mare da cui sono bagnate", Cosmai, L'infanzia abbandonata a Santa Maria della Pietà nell'Ottocento ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] in quel lembo di terra tra mare e laguna, così povera da registrare vicinato. Il tempo delle novene, dei santi, della devozione è il tempo sociale al matrimonio, per sesso, a Venezia nel periodo 1901-1904: F. 26,8; M. 30,1; sulla famiglia v. Stefano ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] al fascismo, primi fra tutti Dino Grandi e Galeazzo Ciano, con ambienti della Santa 201-549); Bernard Doumerc, Il dominio del mare, in Storia di Venezia, IV, Il della provincia di Belluno, a cura di Stefano De Vecchi, Belluno 1991, pp. 146- ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
pontino2
pontino2 agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat. (Pontia) e gr. (Ποντία) dell’isola di Ponza; il complesso delle isole Pontine era chiamato Pontiae insulae]. – 1. Dell’isola di Pónza; abitante, originario o nativo dell’isola di Ponza...