BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] cardinalizio, come quella di membro del S. Uffizio, alle funzioni di vicecancelliere alle quali era stato ottavo, Villafranca 1714; L. Cardeila, Memorie stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 238-243.
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] nello stesso periodo, le decisioni erano state prese dal S. Uffizio. Bartoletti fece il suo ingresso a Lucca il 13 settembre 1958 partecipando alla processione del Volto Santo, la più importante devozione cittadina, molto sentita dalla popolazione ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] del de Gorgne venne nettamente confutata dal consultore del S. Uffizio G. Besozzi, cui si affiancarono subito dopo i consultori F esortare i confratelli ad una più approfondita conoscenza del santo: l'opera, comunque, veniva subito giudicata mediocre ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] , con una lettera del 7 ottobre 1846, a sottomettere l’uffizio di principe a quello di sacerdote, fu da lui ricevuto in italiana. L’anno dopo vide la luce la sua traduzione dei Santi Evangeli, cui aveva cominciato a lavorare nei due mesi di carcere ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Napoli dopo la lunga permanenza a Roma per le celebrazioni dell'anno santo, in occasione della Pasqua del 1601 il G. ordinò a una maturata nei rapporti con il commissario speciale del S. Uffizio, l'arcivescovo di Sorrento Carlo Baldino, il G., ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] il titolo Il piccolo periodo dell’anno e suo giorno santo nel periodo del Signore.
L’ultima pubblicazione del M. trattato sull’usura, tra le opere più recenti si vedano P. D’Uffizi, La dottrina dell’usura nell’abate M. M. Pars dissertationis apud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] ecclesiastiche, anche se la questione delle immagini non vede radicalizzazioni paragonabili ai crescenti processi inquisitori del Sant’Uffizio.
La clamorosa censura del Giudizio universale di Michelangelo, ritoccato da Daniele da Volterra nel 1565 ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] e civili. Nel novembre 1877 la S. Sede rifiutò l'approvazione delle Regole dell'Ordine crocifero dello Spirito Santo e all'inizio del 1878 il S. Uffizio condannò le dottrine del L. come eretiche; le sue opere furono poste all'Indice. Da parte sua il ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] Ernesto Buonaiuti – già sotto la mira del S. Uffizio per le sue simpatie moderniste –, conosciuto durante le sue con particolare adesione all’interpretazione evangelica e antidogmatica del santo di Assisi, offerta dalla fortunata Vie de Saint ...
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Dio
Maurizio Viroli
Nelle opere machiavelliane D. ricorre in quattro accezioni principali: come creatore e reggitore dell’universo che interviene nelle vicende umane; come ultima consolazione degli [...] è piuttosto miracolo che io sia vivo, perché mi è suto tolto l’uffizio, e sono stato per perdere la vita, la quale Iddio e la tal proposito un passo eloquente:
Per quale Iddio, o per quali santi gli ho io a fare giurare? Per quei ch’egli adorano ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...