Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] di terra e di mare», in oltre 40.000 copie. Forse proprio per questa eco positiva, il 2 aprile 1925 il Sant’Uffizio intervenne per ricordare che sotto il divieto di leggere le traduzioni fatte o edite da acattolici cadono anche
«le versioni italiane ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] III, umanisti di solida competenza filologica ma anche rappresentanti della reazione antiprotestante che gravita attorno al Sant’Uffizio, Marcello Cervini, legato papale a Trento, e Guglielmo Sirleto, più tardi custode della Biblioteca Vaticana, si ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la Lef da don Lorenzo Milani erano state ritirate dal commercio per una censura ecclesiastica (era stata comminata dal Sant’Uffizio al termine di un’oscura operazione di denigrazione e censura consumatasi nel corso del 195866, e sarebbe costata al ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In seguito, il santuario di Assisi sarà una Rafael Merry del Val, Segretario del Sant’Uffizio, padre Agostino Gemelli, dalle appartenenze clerico ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ‘partito romano’ e il cui capofila non era altri che l’assessore (dal 1935) della potente Congregazione del Sant’Uffizio, monsignor Alfredo Ottaviani. Per iniziativa di un’altra personalità in vista nella Roma ecclesiastica di quell’epoca, monsignor ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] a lui a Roma, tra i quali era il marchese F.S. Vivaldi, futuro giacobino: il processo che venne intentato dal Sant'Uffizio e la condanna a morte del Cagliostro, poi commutata nel carcere a vita nel 1791, colpirono molto l'opinione pubblica europea e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] agosto del predicatore Bernardino Ochino e l'istituzione del S. Uffizio, cui seguirà quella dei Tre savi sopra l'heresia è il suo ultimo scritto. L'ultimo rimborso spese del tesoriere della Santa Casa è del 18 settembre (Pittori(, 1998, pp. 54 s.).
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] cielo, l'abside davanti al quale si svolgeva l'uffizio era il riflesso del mondo intelligibile e vi veniva spoglie del Figlio), con i piedi che poggiano sulla colomba dello Spirito Santo, e il Cristo della Divina liturgia, dando così vita a un' ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] trattative presso la curia per il governo di Torino3. Condannato nel 1861, anche se difeso dal cardinale D’Andrea del Sant’Uffizio, si trasferisce a Torino, dove nel 1862 lancia una famosa petizione a Pio IX4, perché rinunci al potere temporale, che ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fine del XVII secolo. Ne fecero le spese gli antichi privilegi, i conventi e i monasteri e la polizia del Sant’Uffizio; ne guadagnò, appunto, la rete ordinaria diocesana, quella dei parroci e il sistema educativo. Come scrisse lo stesso Muratori in ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...