MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] la più grande considerazione e amicizia per il domenicano Santo Cittinio, che a metà degli anni Sessanta fu chiamato secondo arresto dell'eretico Bernardino della Zorza, il S. Uffizio acquisì molti elementi che indicavano il profondo e continuo ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] riorganizza la Sacra congregazione dei riti, insieme alla Congregazione del Sant’Uffizio, che rivendica frequentemente competenze in tema di santità, e nel 1622 si hanno le canonizzazioni di santi come Teresa d’Ávila, Filippo Neri, Ignazio di Loyola ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] confessione di fede pregando ingenuamente i membri del S. Uffizio di prestare attenzione alle "ragion ch'io son per dice che, doppo l'aver nostro signor Gesù Cristo mandato lo Spirito Santo, non manda più profeti, non volendo che più si creda ad altri ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] della fine del '600) e le Ragioni per l'illustre Principe di Santo Buono contro il Regio Fisco, colle quali s'esclude la pretesa devoluzione della e Majello; e mentre la condanna del S. Uffizio piombava sull'A., sul Grimaldi e sul Riccardi, la ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] 1601, c. 51r (sunto di una lettera discussa dal S. Uffizio il 23 genn. 1601); Stanza storica, LL 3 a, Lettere per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa vita, cc. 93-111 (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] 'avvocatura, si recò a Roma in occasione dell'anno santo 1625, con la speranza di ottenere qualche favore dai un modo che gli è tutto proprio, le deliberazioni del S. Uffizio in materia a partire dall'attività dei Pelagini della Valcamonica nel 1655. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] ogni cosa[…]; in fine questa è opera dello Spirito Santo".
A Venezia, però, ci fu chi stigmatizzò il capitanato di Vicenza, ibid. 1976, pp. 179-189; Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1642-1681), a cura di P. ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] rapporti furono difficili anche con la congregazione del S. Uffizio che, durante il pontificato di Pio V, raggiunse il giorni ma non ancora canonizzato, il quale è presentato non come santo da venerare ma come uomo-cristiano da prendere a modello, ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...]
Alla fine del 1606, convocato dalla congregazione del S. Uffizio "ad respondendum de fide", non si presentò, opponendo le Dio e al sommo pontefice, e protestò voler morire in grembo di santa Chiesa; fu appiccato e poi abbruggiato" (cit. in Firpo, p. ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] beni in Romagna. Gli argomenti discussi nel S. Uffizio dettero al M. l’occasione di osservare il vertice la tomba del M., il quale è raffigurato nell’effigie del santo. Ulteriore testimonianza del ruolo assunto dal M. nella società veneziana è ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...