GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] (specie il riferimento alla «perfidia giudaica»), il pontefice sposò le posizioni di rifiuto e dura condanna del segretario del Sant’Uffizio Rafael Merry del Val. Secondo i verbali della Congregazione per la Dottrina della Fede, il papa si mostrò ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] poi a sua volta oggetto delle indagini del S. Uffizio; addirittura, a fine dicembre 1545, parve che potesse lavori (18 genn. 1562) il G. cantò la messa dello Spirito Santo. Fin dalle prime discussioni il suo punto di vista apparve chiaramente non ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] nella vita, nelle opere, nel suo tempo, Palestrina 1995, pp. 233-35; G. Caravale, Inediti di Francesco Pucci presso l'Archivio del Sant'Uffizio, "Il Pensiero Politico", 32, 1999, pp. 72 s., 75 ss., 81 s.
V. inoltre le seguenti voci: E.C., VI, s.v ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del mondo, l'anima come forma materiale del corpo e la provvidenza divina. L'Apologia del 1616 non soddisfece il Sant'Uffizio di Roma e Cremonini fu costretto ad abbandonare l'idea di pubblicare il suo ultimo e più rilevante scritto su Aristotele ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dato che le competenze in materia erano esercitate dal S. Uffizio e il re cattolico si opponeva a limitare i suoi Cristovão de Sá.
Un tentativo di stabilire contatti diretti con la Santa Sede fu effettuato da Alvaro II, re del Congo, che inviò ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Pio VIII Pacca fu nominato segretario del S. Uffizio, prefetto della Congregazione del cerimoniale e arciprete di S Memoriale del cardinal P. a Leone XII, dell’11 aprile dell’anno santo 1825, sul progetto di convocare un concilio romano, Roma 1928; M ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] l'autorizzazione a diffondere in Francia il decreto del S. Uffizio del 1° ag. 1641 che proibiva espressamente, perché pubblicate Barberini. I Francesi si impadronirono facilmente di Talamone e Santo Stefano, strinsero d'assedio Orbetello e, con un' ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] "), delle sue manifestazioni "convulsionarie" ("un falzo santo, e finti Miracoli"), e soprattutto dell'ingerenza 91 e 255-57 bis per i verbali e le cause trattate dal S. Uffizio dal 1733 al 1770. Per gli altri codici si rimanda agli inventari dei ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] italiani, accusato da tutti gli arrestati del S. Uffizio, e che gli era stato usato un trattamento mite storici in Terra d'Otranto, Firenze 1888, p. 188; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 145- ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...