Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] del cardinale Toledo, teologo del papa, Clemente VIII lo richiamò a Roma nominandolo (1597) teologo della Penitenzieria, consultore del Sant'Uffizio, esaminatore per la nomina dei vescovi; due anni dopo (1599) lo creò cardinale. In questa veste R ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie che di lui forniscono i Vangeli, la più notevole è quella del suo atteggiamento incredulo riguardo alla resurrezione di Gesù, circa la quale egli affermò di non volersi convincere se non toccando ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante a difendere le prerogative della Chiesa nei confronti dello Stato, eletto vescovo combatté strenuamente per l'esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia ...
Leggi Tutto
Fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio (Diecimo, Borgo a Mozzano, 1541 o 1543 - Roma 1609). Nel 1573 fu ordinato sacerdote. Si dedicò subito con fervore alla predicazione e all'insegnamento catechistico, dando vita altresì a una "compagnia della dottrina cristiana". Fervente assertore della riforma cattolica, fondò a Lucca, nel 1574, una nuova "congregazione di preti riformati" (detta poi ...
Leggi Tutto
Romano; il Liber pontificalis, confondendolo con un altro (v. Alessandro, santo, n. 11), lo dice martire al tempo di Traiano, ma ciò non dicono né Ireneo, né Eusebio, che pone il suo pontificato tra il [...] 109-10 e il 119-20; L. Duchesne e la serie dell'Annuario pontificio lo pongono sesto nell'ordine, tra il 105 o 106 e il 115 ...
Leggi Tutto
Romano, successe a Siricio il 26 nov. 399. Scoprì a Roma eretici manichei e condannò gli scritti di Origene prendendo posizione contro Rufino nella polemica tra quest'ultimo e S. Gerolamo. Morì il 19 dic. 401 e fu sepolto nel cimitero di s. Ponziano. Lo pseudo-Isidoro e Graziano gli attribuiscono alcune decretali, apocrife. Festa, 27 aprile ...
Leggi Tutto
FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] ecclesiastica VII, 30, 23), e il Catalogo Liberiano (la lista dei papi fino a Liberio contenuta nel Cronografo del 354 e utilizzata poi dal Liber pontificalis) assegna al suo episcopato una durata di cinque ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] nel terzo decennio dell'11° secolo.Fin dall'infanzia fu educato a Roma, nel monastero di S. Maria sull'Aventino, dove venne profondamente influenzato dal contatto con esponenti della riforma cluniacense. ...
Leggi Tutto
FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] il legato poté garantire personalmente il controllo della città.
Questo episodio, che conferma come F. non fosse semplicemente un sant'uomo, bensì possedesse la stoffa dell'uomo di governo, rivela anche l'influenza politica che il vescovo ancora ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] accesso. La narrazione dei fatti offerta dai Gesta riprende in realtà uno schema della letteratura agiografica che vede opposti il sant'uomo e il malvagio uomo di potere: G. avrebbe infatti rifiutato l'incarico se non vi fosse stato costretto dalle ...
Leggi Tutto
santo-
– Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...